Un vero e proprio mostro della tecnologia quello che potrebbe essere disponibile a partire dal 2020. Si tratta di ‘Boom’, un nuovo jet supersonico che permetterà di viaggiare a 2700 chilometri all’ora. Questo permetterà la tratta Milano-New York in sole tre ore, Roma-Sydney in sole sette ore. La start up americana ha raccolto le menti più brillanti della Nasa, Boeing, SpaceX, Lockheed Martin e Gulfstream per lavorare su questo nuovo jet supersonico che sarà lungo cinquantadue metri, avrà una apertura alare di diciotto metri e una velocità massima di 2.2 Mach, (2.716 chilometri orari), oltre il doppio della velocità del suono. Nel 2020 sono previsti solo i primi test, prima vicino a Denver e successivamente in una base militare nel Sud della California e potrà entrare in servizio, considerando che i potenziali acquirenti ci sono già, disposti a spendere tanti soldi per un viaggio ultra veloce con Boom.



Erin Fisher, head of flight controls del progetto di ‘Boom’ il nuovo Jet Supersonico, ha parlato ai microfoni del Corriere della Sera per presentare la vera e propria rivelazione che potrebbe essere disponibile a partire dal 2020. “All’interno ci saranno 42-50 sedili e il biglietto avrà gli stessi prezzi di un tradizionale volo in classe Business,  ovvero 5 mila euro andata e ritorno nei voli transatlantici, anche se poi i prezzi verranno scelti dalle singole compagnie” commenta Fisher parlando anche di potenziali acquirenti (“Virgin Group ha opzionato 10 pezzi, un’ altra compagnia aerea europea ne vuole addirittura quindici”). Il capo del progetto parla anche della massima tranquillità dei passeggeri a bordo di Boom, visto che l’azienda rispetterà tutte le norme, e come per il Concorde viaggiare alla velocità doppia del suono non creerà assolutamente alcun danno. “Da San Francisco a Tokyo basteranno cinque ore e mezza contro le undici ore di oggi, da Los Angeles a Sydney sei ore e quarantacinque minuti e non quindici” conclude Fisher.

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