Esiste vita aliena su Encedalus, la luna acquatica di Saturno? Secondo le ultime rilevazioni della NASA, sembrerebbe proprio di sì. La sonda Cassini ha permesso di individuare infatti uno specchio d’acqua in una crepa ghiacciata di Encedalus, composto dal 98% da acqua e da un 2% di sostanze organiche, anidride carbonica, metano e idrogeno liquido. Tutti segni che indicherebbero la presenza di vita, dato che anche sulla Terra gli organismi semplici si nutrono di metano e rilasciano anidride carbonica. Lo studio principale ha interessato in maggior misura l’Istituto di ricerca di Sant’Antonio, come specifica Sputnik News, che ha ipotizzato che su Encedalus possano essere presenti dei batteri o anche vite più complesse, come gamberetti. E’ possibile quindi che esista realmente una forma di vita aliena su quella che viene considerata la Luna di Saturno?
Uno dei punti focali che rendono possibile la presenza di vita sul pianeta dell’orbita saturnina è il calore donato normalmente dal Sole. Encedalus si trova tuttavia ad una distanza dal sistema solare di dieci volte superiore rispetto alla Terra e non può quindi contare sullo stesso tipo di calore. In via teorica, se esiste vita aliena su Encedalus, questa potrebbe avvalersi invece di fonti di calore alternativi grazie al metano presente sul fondale dell’oceano. Un dettaglio che ci riporta a quanto studiato sul nostro pianeta, che può contare sullo stesso sistema nei fondali marini. “Non abbiamo scoperto prove dell’esistenza di organismi viventi su Encedalus”, ha sottolineato un rappresentante della NASA, ma le sostanze ritrovate sulla Luna di Saturno dimostrano come ci siano tutti gli elementi che hanno reso possibile la creazione di vita simile a quella terrestre. Se ciò fosse possibile, sarebbe un traguardo importante, soprattutto in prospettiva della ricerca di pianeti abitabili al di fuori della Terra.