Il cielo ieri sera è stato attraversato da una “palla infuocata” che ha lasciato molte persone senza parole: un meteorite? La teoria è stata smentita nel giro di poche ore da astrofisici e astronomi. Troppo grande e luminosa per essere definita una stella cadente, come vengono comunemente chiamate le meteore: la definizione giusta è, dunque, quella di bolide. Il fenomeno è stato descritto da Sandro Bardelli, astronomo dell’Osservatorio bolognese INAF: «Accade alcune volte l’anno che questi fossili parte del sistema solare si avvicinino alla Terra e a causa dell’attrito con l’atmosfera diventino luminosi». La luminosità è data dalla velocità con cui si muovono e quando la luce diminuisce, cioè negli ultimi chilometri di caduta, i bolidi non si riescono più a vedere. «Quello di ieri sera, visibile dal Salento a Bolzano, potrebbe essere caduto (intero o in frantumi) nel Nord Italia», ha aggiunto Sandro Bardelli, come riportato da Today.it. (agg. di Silvana Palazzo)



La scia di luce del meteorite verde apparsa ieri intorno alle 23 è stata ripresa da una camera all-sky, a tutto cielo, della rete Prisma, installata sul tetto del Liceo scientifico statale di Rovigo. «Avevamo due camere operative nella zona, a Rovigo e a Piacenza, ed entrambe hanno rivelato il bolide. Un bolide eccezionale per l’intensità dell’evento», ha raccontato Daniele Gardiol dell’Inaf di Torino. Il caso ha voluto che ieri, poche ore prima del passaggio del bolide, Gardiol fosse proprio al Liceo di Rovigo, quello la cui camera all-sky ha registrato le straordinarie immagini che potete vedere nel video qui sotto. «Devo aver portato fortuna – ha scherzato Gardiol – sto già pensando di visitare al più presto le altre scuole che partecipano al progetto…». Lo scopo di queste camere è determinare le orbite degli oggetti che le provocano e delimitare le aree dell’eventuale caduta di frammenti per poterli recuperare. Obiettivo raggiunto, dunque. (agg. di Silvana Palazzo)



Un meteorite, anzi un bolide verde come ha saputo spiegare l’astrofisico Masi, ovviamente non è il primo caso al mondo, specie nelle ultime settimane dove tra Australia, Nuova Zelanda e appunto Italia si sono accorti in molti nei cieli di questo fenomeno particolarmente curioso. Simpatica la scena ripresa in questo video solo qualche giorno fa, con un’intera squadra di rugby in Nuova Zelanda, la vera patria di quello sport, che all’improvviso si sono spaventati e nonostante siano abituati a contatti, scontri e impatti sul terreno, hanno giustamente preso qualche precauzione scappando. Non potevano sapere che quel fenomeno era un bolide destinato a sparire nel cielo e non a piombare a terra, e per questo in un primo istante si è assistito ad un fuggi fuggi generale. Magari non diventeranno dei temerari “All Blacks”, ma intanto la loro prontezza di reazione è stata superata a pieni voti! (agg. di Niccolò Magnani)



Nei cieli del Nord Italia non è stato avvistato un meteorite verde, ma un bolide, cioè una meteora più luminosa del solito. Lo sostiene l’astrofisico Gianluca Masi, che ha spiegato la differenza: «Si può parlare di meteorite solo quando si trova un frammento a terra ma in questo caso non è stato trovato niente». Il responsabile del Virtual Telescope ai microfoni dell’Ansa ha spiegato che una telecamera installata a Cuneo dal network Italian meteor and TIe Network ha documentato il passaggio del bolide, quindi la sua scia luminosa. Un fenomeno spettacolare, ma comunque già noto, quindi niente di straordinario per Gianluca Masi. I bolidi sono causati «dall’impatto con l’atmosfera di un frammento di polvere interplanetaria, un po’ più grande di quelli che causano le meteore o stelle cadenti».

Le dimensioni dei frammenti che originano i bolidi sono simili a quelle di un sassolino, le meteore invece sono causate da frammenti grandi quanto un granello di sabbia. Neppure il boato associato alla scia luminosa sorprende l’astrofisico: «Il rumore è associato ai bolidi, perché è causato dall’onda d’urto generata in atmosfera dall’impatto del frammento». (agg. di Silvana Palazzo)

Si fa sempre più chiaro il mistero legato al meteorite verde che ieri sera è stato avvistato nei cieli del Nord Italia. Quello che in un primo momento sembrava una delle solite notizie false e acchiappa click si è rivelata vera e i siti specializzati spiegano che si è trattato di una mateora esplosa in cielo. Secondo le ultime notizie sembra che il boato udito dai testimoni che hanno avvistato la scia in cielo era dovuto proprio all’esplosione della meteoria nei cieli del Nord Italia. Il fenomeno ha riguardato sopratutto il Nord Est ma, secondo le ultime dichiarazioni, sono in molti gli italiani che hanno assistito al fenomeno anche nei cieli della Toscana e, in particolare, di Pisa. Sui social si moltiplicano le foto dell’evento mentre ancora nessuno ha rivelato il perchè della mancata comunicazione dell’arrivo del meteorite e dell’avvicinamento al nostro Pianeta nelle ore subito precedente all’evento. Anche i Tg hanno riportato la notizia mostrando una serie di foto spettacolari pervenute in rete dai fortunati che hanno assistito all’esplosione. (Scalise Piera)

Non solo via Twitter, ma anche con un video su Instagram, il buon rapper Fedez si è letteralmente spaventato per il presunto meteorite verde con tanto di scia luminosa che in molti avrebbero visto attorno alle 23 ieri sera nei cieli sopratutto del Nord Italia. «Raga a Milano è appena passato un meteorite verde o qualcosa di simile, nessuno sa niente a riguardo?», si chiedeva ieri sera il giovane rapper che poi nel video approfondisce la sua “preoccupazione” al popolo immenso dei fan, subito allertati e scatenati in poche ore nel cercare le eventuali foto e video del meteorite. Al momento non ce ne sono, e per questo si pensa anche ad una possibile bufala, ma resta il fatto raccontato da Fedez, e per chi magari non lo ritiene fonte “affidabile” si può vedere anche quanto riferito dall’archistar Stefano Boeri, ex assessore a Milano.

«L’ho vista, intorno alle 23? – ha scritto su Facebook – Ero in Vespa sui Bastioni di Porta Venezia a Milano e inizialmente ho pensato ad un disastro aereo, ma la velocità era incomparabile. Incredibile», scrive su Facebook dopo essere stato testimone del misterioso “passaggio” in cielo. (agg. di Niccolò Magnani)

Sono tanti i messaggi che in queste ore hanno parlato del (presunto?) meteorite che ieri sera avrebbe solcato i cieli del Nord Italia e, in particolare, del quadrante est. Le voci si susseguono. Alcuni hanno parlato di una sorta di esplosione, altri di una stella cadente in formato gigante che ha lasciato dietro di sé una scia verde, ma qual è la verità? Al momento sembra che non ci siano notizie ufficiali a riguardo ma tanto basta al popolo dei social per scagliarsi contro gli scienziati. Viaggiamo nell’universo, fotografiamo pianeti lontani, arrivano di continuo annunci di meteoriti che passano lontano anni luce dalla Terra, e ieri sera? Possibile che se un meteorite si fosse avvicinato così alla Terra da attraversarne l’atmosfera, nessuno se ne sarebbe accorto? I commenti divertenti e divertiti non sono mancati e tra chi si dispera per essersi perso lo spettacolo e chi invece ha goduto dell’evento, c’è chi prende in giro i nostri esperti. Riusciranno questi ultimi a dire la loro su quello che è successo ieri sera? Lo speriamo, altrimenti dovremo dare ragione al popolo dei social “Ci rompono le p***e dal 1992 sugli eventi astronomici del 2050, ma nessuno poteva prevedere sto #meteorite che era visibile in tutta Italia“.  (Scalise Piera)

Ma il meteorite è reale o ci troviamo di fronte all’ennesima bufala con tanto di pandemia social? Purtroppo per i tempi in cui viviamo ci tocca divenire ancor più “San Tommaso” nel senso che o vediamo o siamo ormai molto accorti nel non incappare in una bella “bufala”, o come dicono gli impegnati sociologi, “fake news”. Il fenomeno del meteorite/meteora/bolide (già questo continuo rimbalzare di possibili termini fa capire che la confusione regna ancora sovrana dopo il passaggio del fenomeno nei cieli questa notte in nord Italia) sta divenendo un vero boom sui social e sul web, ma questo non aumenta fino ad ora la possibilità e il grado di certezza sulla veridicità della notizia. Ad esempio, i vigili del fuoco di Rovigo contattati dal Quotidiano.net riferiscono che sì hanno ricevuto molte segnalazioni, ma quasi tutte per gente che ha visto la notizia sul web e chiedeva conferme.

Secondo 3bmeteo.com il meteorite sarebbe stato ben visibile dalla Lombardia all’Emilia al Triveneto, «illuminando la notte e lasciando dietro di sè una scia verdastra». Ma altri testimoni dicono anche altro; insomma, il mistero rimane e le notizie corrono, sperando di arrivare a breve ad una, unica, verità. (agg. di Niccolò Magnani)

-C’è chi dice di aver sentito un boato spaventoso in cielo senza capire cosa stesse succedendo. Ieri sera, poco dopo le 23, la Pianura Padana è stata protagonista di un evento unico, pauroso e anche abbastanza misterioso. Una intensa luce verde, con una scia poi scomparsa improvvisamente ha attraversato il cielo. Il fenomeno è stato notato in tutto il nord ovest italiano, le segnalazioni sui social network dell’evento infatti arrivano da quell’area. Le prime spiegazioni da parte degli esperti dicono dell’esplosione di un meteorite a pochi chilometri di altezza, ecco la ragione del boato sentito da migliaia di persone tra Veneto ed Emilia Romagna, in particolare tra le città di Rovigo, Padova, Bologna, Modena e Ferrara. Certo che un fenomeno così in Italia, almeno a memoria d’uomo, non era mai accaduto, un meteorite che passa così vicino alla terra ed esplode nel cielo. Si sa di meteoriti precipitati per intero in zone remote come la Siberia, ma non in Italia e soprattutto mai esplosi in cielo. (agg. di Paolo Vites)

Una scia verde nel cielo, che ha incuriosito tanti: è successo ieri sera, martedì 30 maggio 2017, poco dopo le 23.00. I commenti sui social network, dopo l’avvistamento, si sono susseguiti uno dietro l’altro, e immediatamente in molti hanno identificato il fenomeno come un meteorite. È più probabile si trattasse invece di una meteoroide o bolide, in avvicinamento al pianeta e pronto ad incendiarsi entrando in contatto con la nostra atmosfera terrestre. “#Meteorite nel cielo tra Ferrara Modena e Bologna. Perché il #Emilia siamo differenti”, ha commentato un utente su Twitter, ma non manca chi ammette di averlo visto anche a Ravenna, a Roma e a Milano: un fenomeno, dunque, che sembra aver interessato i cieli del centro-nord Italia durante la serata di ieri.

Anche il rapper Fedez, dal capoluogo lombardo, sembra non essersi perso l’incredibile spettacolo, che – come sottolineano altri – sarebbe stato accompagnato anche da un boato, udito però solo in alcune zone: “Raga a Milano è appena apparso un meteorite verde o qualcosa di simile, nessuno sa niente a riguardo?”, ha cinguettato infatti il rapper, incuriosito (clicca qui per vedere il tweet). La notizia, in breve tempo, si è diffusa sulle piattaforme social accompagna dall’hashtag #Meteorite: qualcuno, deluso del mancato avvistamento, non ha risparmiato un pizzico di ironia. Si è trattato dunque, davvero di un bolide? Non resta che attendere qualche conferma autorevole…