Chi è stato in Thailandia ha sicuramente avuto modo di gustare il Koi pla, chi non lo ha ancora fatto se ne guarderà bene dal farlo dopo aver letto questa notizia. Cos’è innanzitutto? Si tratta di una tipica insalata di pesce, il cui sapore viene impreziosito da un mix di pesce. Secondo un medico locale è però una pietanza cancerogena. Per preparare il Koi pla bisogna tagliare a fettine il pesce crudo, mescolarlo con galangal, foglie di lime, lemongrass, cipolla, peperoncino, coriandolo, menta, succo di limone e un cucchiaino di salsa di pesce. Per il medico in questione si tratta di un piatto letale, perché il pesce contiene parassiti che provocano un tipo particolare di cancro al fegato, il colangiocarcinoma. Si tratta di un cancro dell’albero biliare, peraltro molto raro. In Thilandia, però, colpisce fino a ventimila persone all’anno. Tra queste i genitori del medico che ha denunciato l’emergenza, Narong Khuntikeo, il quale vuole mettere in guardia le persone.



Questo piatto a buon mercato è preparato con un pesce di acqua dolce nel quale può nascondersi un parassita che provoca questo cancro particolarmente aggressivo. Per il medico si tratta di una vera e propria emergenza: per questo ha riunito colleghi e scienziati nella sua lotta contro questo “killer silenzioso”. Dopo una ricerca di quattro anni che ha coinvolto tutta la regione dell’Isan, nel Nordest della Thailandia, i ricercatori hanno scoperto che fino all’80% degli abitanti di alcune comunità hanno ingerito il parassita.



Narong Khuntikeo – come riportato dal Guardian – sta incoraggiando le persone a non consumare insalata di pesce crudo, ma è un’impresa difficile, visto che la Thailandia è un paese famoso, e quindi orgoglioso, per i suoi piatti locali. I funzionari sanitari locali però hanno già introdotto nelle scuole dei programmi per spiegare ai bambini i rischi legati al consumo di cibo crudo. Il consiglio dei medici è di cuocere o friggere il pesce, ma è difficile convincere le vecchie generazioni ad abbandonare le ricette tradizionali.

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