Qualche amante dell’astrologia le avrà osservate all’alba di stamattina, quando si è registrato il picco di stelle cadenti “fantasma”, circa 60 all’ora, ma il fenomeno proseguirà ancora, perché di solito dura dal 22 maggio al 2 luglio. Con le stelle Zeta Perseidi, quelle che si vedono ad agosto, si tratta dello sciame meteorico più numeroso e maggiormente denso. E’ comunque molto difficile vederle se non si è dotati di strumenti scientificamente adeguati, ma qualche fortunato potrebbe avvistarne qualcuna, vista l’intensità con cui si muovono. La loro caratteristica è che si muovono di giorno o quasi, per cui sono praticamente invisibili ai radar, ecco perché sono state ribattezzate fantasma.



Non siamo dunque davanti al solito spettacolo di stelle cadenti, già ammirabile di per sé, quello che di solito tocca il picco durante il ferragosto, ma a una serie di stelle particolarissime e misteriose, le Arietidi. Sono passati circa 70 anni dalla loro scoperta, ma ancora non se ne conosce l’origine.  Si sa che provengono dalla costellazione dell’Ariete a circa 30 gradi dal sole, ma non si conosce il corpo progenitore dello sciame. Le ipotesi più accreditate tra gli studiosi sono che siano generate dai frammenti dell’asteroide 1566 Icarus, mentre altri ipotizzano che siano ‘figlie’ della cometa 96P/Machholz. A osservarle per primi nel 1947 gli studiosi inglesi del Jodrell Bank Observatory.

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