Che il latte materno faccia bene ai neonati è cosa assolutamente risaputa. Basti pensare che per i primi sei mesi è un alimento assolutamente sufficiente per mantenere il benessere del piccolo. Questo perché oltre ai valori estremamente nutrienti, contiene sostanze in grado di difendere dalle malattie, rafforzare il sistema immunitario e rendere il bambino più resistente a virus e batteri, permettendogli così di crescere sano e forte. La studentessa di biologia medica Vicky Green ha però immortalato in uno scatto la prova certa che il latte materno è un toccasana per combattere i batteri. Nella sua foto al microscopio Vicky è riuscita a scattare una foto mentre il latte materno entrava in contatto con i batteri ed il risultato è stato assolutamente sorprendente anche agli occhi della scienziata, trentunenne inglese a sua volta madre di tre figli.



Una goccia di latte materno è stata inserita sulla piastrina dell’esperimento da Vicky Green in mezzo a una colonia di batteri. Nella foto si vede chiaramente come l’area verde dei batteri si dirada attorno alla macchia bianca del latte materno, che va a formare una sorta di barriera che impedisce completamente ai batteri di sopravvivere nelle immediate vicinanze. E l’esperimento ha funzionato usando diversi tipi di latte materno: non solo quello di una donna che stava allattando da pochi mesi, ma anche quello di una donna che aveva partorito tre anni prima. Vicky Green ha stilato una relazione assolutamente entusiasta della sua ricerca, sottolineando come nel latte materno vi sia il futuro della crescita dell’umanità. Una scoperta molto interessante che comunque non fa altro che confermare quanto si conosceva già sui benefici del latte materno, che deve sicuramente essere somministrato nel caso se ne abbia la possibilità, per dare uno sprint in più alla crescita e alla salute del bambino.

Leggi anche

Scienza a Seveso torna dal 10 al 16 novembre 2024/ 'Le sfide dell'energia': programma e incontriMary Winston Jackson, chi è?/ La scienziata afroamericana che portò l'uomo sulla luna