La malattia che ha colpito la cantante Lady Gaga è la fibromialgia, un disturbo che colpisce perlopiù le donne. In questi sui giorni sui social la cantante e popstar ha voluto spiegare ai fan il vero motivo che la sta costringendo a stare lontana dalla scene fino a data ancora da destinarsi: «Nel documentario che andrà su Netflix parlo della fibromialgia, la malattia cronica con cui faccio i conti. Spero che serva ad aumentare la consapevolezza su tale sindrome e a connettere tra loro le persone che ne soffrono». La grave malattia si manifesta sotto forma di dolori cronici e persistenti lungo l’asse muscolo-scheletrico e chi ne è affetto percepisce un senso di stanchezza generale. Con la fibromialgia le normali attività quotidiane come passeggiare, andare al lavoro o anche solo prendere la macchina risultano essere difficoltose fino all’inverosimile. Oltre a ciò, chi manifesta la fibromialgia può sviluppare in parallelo altri sintomi. Tra i tanti ricordiamo, a titolo informativo, forti mal di testa, una cattiva digestione e seri problemi d’umore (up and down) che si possono associare alla stanchezza, ai dolori alle ossa e ai muscoli. Al giorno d’oggi, purtroppo, le cause di questa seria malattia non sono ancora state trovate. I medici ipotizzano che alla base di tutto ci possa essere una chiara predisposizione genetica e che dunque la malattia possa essere ereditaria. Altri fattori rilevanti sono il forte stress e dei disturbi psico-fisici. A causa di questo grave disturbo, la cantante Lady Gaga, appena trentunenne, ha dovuto annullare tutte le date dei suoi concerti e farsi ricoverare in ospedale.



CHE TIPO DI CURA SCEGLIERE?

La fibromialgia è una di quelle malattie che vanno categorizzate come croniche. Al momento la medicina moderna non è in possesso di una vera e propria cura per questo disturbo. Esistono dei palliativi che possono aiutare il paziente a lenire il dolore e a vivere una vita ‘normale’, ma non a curarlo in via definitiva. A tal proposito i medici sono soliti somministrare farmaci antidepressivi e miorilassanti. Accanto ad una efficace terapia farmacologica, comunque, gli esperti hanno fatto sapere che di fondamentale importanza nella lotta alla fibromialgia è anche l’esercizio fisico. Se il paziente decide di impegnarsi in attività aerobica (come, ad esempio, la corsa), questa lo potrà aiutare a lenire il dolore, a prevenire i disturbi del sonno e a dare un generale senso di benessere fisico. Purtroppo, però, molto spesso la fibromialgia si rivela quando già il dolore è pressoché insopportabile: non è ancora possibile, infatti, decretarne le cause tramite degli esami clinici preventivi. Solo in un secondo momento, attraverso visite specialistiche, si potrà delineare una chiara diagnosi.

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