Questa volta per vedere le stelle cadenti non si dovrà attendere agosto, con l’oramai proverbiale notte di San Lorenzo, ma basta segnare sul calendario la data del 3 dicembre: infatti da allora fino al prossimo 18 dicembre nel cielo si potrà assistere a un fenomeno inusuale e che contribuirà ad illuminare ancora di più il cielo dato che in questo caso non si sta parlando dello sciame delle Perseidi ma delle Geminidi che invece prendono il loro nome dalla costellazione dei Gemelli. La loro scoperta in realtà è abbastanza recente e si fa risalire la sua origine a un asteroide noto agli scienziati solamente dal 1983 e che è ha generato queste stelle: secondo le previsioni, inoltre, se ne potranno osservare diverse centinaia per quello che sarà un vero e proprio diluvio mentre il “picco” è invece previsto nelle serate del 13 e 14 del mese entrante. (agg. di R. G. Flore)



ECCO QUANDO OSSERVARLE

Un altro sciame di stelle cadenti sta per passare dai nostri cieli. Dopo le Leonidi tocca infatti alle Geminidi, che sono attive dal 3 al 19 dicembre circa. Quella apparsa sopra le Alpi ieri poco prima dell’alba non è dunque l’unica stella cadente che vedremo nel cielo. Dovremo restare col naso all’insù. La Terra sta entrando in una regione ricca di detriti lasciati dall’asteroide 3200 Phaethon. Quando queste polveri entrano a contatto con l’atmosfera si disintegrano lasciando una scia luminosa in cielo, quelle che noi chiamiamo comunemente stelle cadenti. A dicembre osserviamo le Geminidi, che sono meno conosciute rispetto alle Perseidi, generate dalla cometa Swift Tuttle. Quelle sono le stelle cadenti della notte di San Lorenzo, con il picco che è slittato dal tradizionale 10 agosto al 12-13 del mese. Se le Lacrime di San Lorenzo sono note dall’antichità, le stelle cadenti di dicembre invece sono state scoperte da poco.



GEMINIDI, LE STELLE CADENTI DI DICEMBRE

La prima osservazione del fenomeno a cui è stato attribuito il nome di Geminidi risale al 1862, ma l’asteroide alla sua origine è stato scoperto solo nel 1983. Lo spettacolo comunque è assicurato, perché la media è di circa cento meteore all’ora. Per vederle dovete cercare la costellazione dei Gemelli, da cui appunto deriva il loro nome, e alzare lo sguardo. Secondo gli esperti, i giorni migliori per osservarle sono quelli intorno al 13 e 14 dicembre, anche se sono attiva dal 3 al 19 dello stesso mese. Le webcam del paese austriaco di Bad KleinKirchheim invece recentemente hanno ripreso recentemente un altro sciame di meteore, quello delle Leonidi, che è visibile appunto fino al 30 novembre circa. Ma il picco è stato intorno al 17. Questo sciame è causato dalla coda della cometa Tempel Tuttle. Rispetto a quello di agosto e dicembre, non è molto conosciuto perché ha una media molto più bassa: si parla infatti di dieci-quindici meteore all’ora durante il picco.

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