L’asteroide che colpisce la terra e distrugge il mondo, è uno degli scenari più gettonati nelle pellicole apocalittiche, e nel contempo, quando si dibatte sulla fine del mondo. Sono infatti molti gli scienziati, ma anche i semplice complottisti, convinti che alla fine il nostro pianeta così come lo conosciamo, terminerà la propria esistenza dopo che verrà colpito da un masso di grosse dimensioni proveniente dallo spazio. Del resto non è nuova la caduta di asteroidi sulla terra, anche se negli ultimi anni i danni creati dagli stessi si sono limitati. A riguardo non si può non ricordare il recentissimo caso dell’Oumuamua, uno strano oggetto a forma di sigaro che ha lasciato pochi giorni fa il nostro sistema solare, e che non è più visibile ai telescopi. Venne scoperto nell’ottobre del 2017, poco più di un anno fa, e venne riconosciuto ufficialmente come il primo asteroide interstellare. La sua forma di sigaro ha spinto alcuni addetti ai lavori a parlare di “oggetto alieno”, ma tale tesi è difficile da dimostrare, e nel contempo smentire. Fatto sta che nell’universo siamo tutt’altro che soli, il pericolo è sempre dietro l’angolo: meglio alzare il viso al cielo ogni tanto… (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ASTEROIDE CONTRO LA TERRA? POSSIBILE

Se siete tra quelli che credono la Terra al sicuro dagli asteroidi, non fosse altro perché la Nasa e gli altri istituti astronomici sono certamente in grado di individuare un pericolo proveniente dallo spazio molto prima che questo si abbatta sul nostro Pianeta, allora il consiglio è di non continuare a leggere questo articolo. Uno studio di un gruppo di scienziati dell’università Complutense di Madrid sostiene infatti il contrario: quando sarà, un asteroide potrebbe colpire la Terra senza che ci sia il tempo necessario ad evacuare la zona interessata dall’impatto. Un’ammissione difficile da fare da parte degli scienziati, venuti a patti con il fatto che la traiettoria di ogni asteroide può essere soggetta a migliaia di variabili, non ultima la collisione di un asteroide con un altro corpo celeste in grado di modificare in maniera imprevedibile la sua traiettoria.



ASTEROIDE CONTRO LA TERRA: IMPOSSIBILE PREVEDERLO

Arriva dallo Spazio la prossima minaccia per la Terra? Gli scienziati dell’università Complutense di Madrid ne sono convinti. Come riportato dal sito Sputnik, a sostegno della loro tesi hanno portato l’esempio dell’asteroide 2018 LA del diametro di circa 2-3 metri, rilevato il 2 giugno 2018, vicino al confine del Botswana e Sud Africa e scoperto solo 8 ore prima dell’impatto. La probabilità di collisione all’epoca venne valutata dell’85% e la possibile area di caduta veniva compresa dall’Australia al Madagascar. In questo caso gli studiosi pensano che l’asteroide si sia formato in seguito ad una massiccia collisione di due o più astri nella cintura degli asteroidi. Secondo gli scienziati, intorno alla Terra ruotano circa 15 mila asteroidi di larghezza non inferiore ai 25 metri e altri 8mila di larghezza non inferiore ai 140 metri. L’esempio più clamoroso dei guai che possono arrivare dallo Spazio è incarnato in tempi recenti dal meteorite di Chelyabinsk, caduto il 15 febbraio 2013 a seguito dell’impatto con l’atmosfera terrestre di un piccolo asteroide: lo scontro fece 2000 feriti.

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