Una vespa amazzonica rende i ragni “zombie” al suo servizio: entra in possesso del loro cervello, li sfrutta e poi li divora. Non è la trama di un film horror talmente inquietante da essere caldamente sconsigliato anche agli amanti del genere bensì il risultato di uno studio condotto nella giungla dell’Ecuador da un gruppo di ricercatori della canadese British Columbia University e descritto in un articolo per la rivista Ecological Entomology. Protagonista di questa ricerca dagli esiti a dir poco scioccanti la vespa della specie Zatypota. Da quanto emerso durante le ricerche, l’insetto depone il suo uovo nel ragno della specie Anelosimus eximius, un animale sociale che vive in grandi colonie. Ed è questo il primo passo verso il baratro per il povero aracnide. A poco a poco, infatti, la larva induce il ragno ad allontanarsi dalla sua colonia (cosa che in natura non avviene quasi mai) e a costruire un bozzolo con filo e frammenti di foglie. A questo punto l’opera di “zombiezzazione” è troppo avanzata perché venga invertita…
VESPA AMAZZONICA RENDE RAGNI ZOMBIE AL SUO SERVIZIO
La vespa amazzonica che rende i ragni “zombie” al suo servizio non è l’unica la cui a “sfruttare” altre specie. Così come la larva della Zatypota si nutre dell’emolinfa del ragno anche altri animali sono soliti attuare questo tipo di comportamento. Ciò che ha lasciato senza parole i ricercatori è il controllo che la vespa ha esercitato sugli aracnidi. L’ipotesi degli studiosi è che la vespa possa impadronirsi del cervello del ragno iniettandogli degli ormoni che modificano il suo comportamento. Ma il peggio, purtroppo, deve ancora arrivare: il ragno infatti non si limita a compiere un lavoro per la vespa. Come riportato dall’Ansa, infatti, “il ragno-zombie, dopo aver costruito il bozzolo, si lascia divorare vivo dalla larva. Quindi, questa entra nel bozzolo costruito per lei e si trasforma in vespa in una decina di giorni”. Poteva andare peggio al povero ragno della specie Anelosimus eximius?