C’è grande entusiasmo negli ambienti Nasa dopo il risultato ottenuto dalla sonda InSight, che ha consentito a tutti gli abitanti del Pianeta Terra di ascoltare il suono del vento su Marte. Come riportato dall’Ansa, secondo Bruce Banerdt, responsabile di InSight presso il Jet Propulsion Laboratory (Jpl) a Pasadena, California, l’audio marziano rappresenta un “regalo inatteso” ma “uno degli obiettivi della missione è misurare il movimento su Marte e naturalmente questo include anche quello causato dalle onde sonore”. Se il “messaggio vocale” firmato da InSight non vi basta e avete voglia di chiudere gli occhi e sentirvi sul Pianeta Rosso non vi resta che attendere il 2020, quando la sonda Mars 2020, sempre della Nasa, sbarcherà su Marte con i suoi due microfoni e la definizione delle brezze marziane sarà ancora più chiara. (agg. di Dario D’Angelo)
IL “GRANDE ORECCHIO” DI INSIGHT
InSight ha registrato per la prima volta il suono del vento su Marte. La sonda della Nasa è riuscita a intercettare il rumore, a dieci giorni dal suo arrivo sul Pianeta Rosso. Si tratta di un debole fruscio, quasi impercettibile dall’orecchio umano. Lo straordinario risultato è stato ottenuto grazie al sismometro e al sensore di pressione dell’area che sono stati montati a bordo del lander. Hanno infatti permesso di registrare le vibrazioni deboli del vento, che soffiava a 16-24 km all’ora. In particolare, con il sensore di pressione è stata ottenuta una registrazione diretta del vento, mentre con il sismometro sono state misurate le vibrazioni prodotte sui pannelli solari. Tom Pike, membro del team scientifico della missione, ha spiegato che «il lander di InSight è come un grande orecchio». Visto che i pannelli solari rispondono alle variazioni di pressione del vento, «è come se InSight stesse drizzando le orecchie per sentire il vento».
INSIGHT, ECCO IL SUONO DEL VENTO SU MARTE
Quando alla Nasa hanno visto la direzione delle vibrazioni del lander che arrivavano dai pannelli solari, hanno notato che corrispondevano alla direzione attesa del vento nel sito di atterraggio. Per la Nasa questo primo audio da Marte è «un regalo inatteso». Ma uno degli obiettivi di questa missione, spiega Bruce Banerdt, responsabile di InSight presso il Jet Propulsion Laboratory (Jpl) a Pasadena, California, «è misurare il movimento su Marte e naturalmente questo include anche quello causato dalle onde sonore». L’agenzia spaziale statunitense ha pubblicato un video su YouTube (che vi riportiamo di seguito) che in poche ore ha già ottenuto migliaia di visualizzazioni. Il video comincia con l’audio originale registrato dal sismometro, poi viene riproposto alzato di due ottave, e prosegue con l’audio registrato dal sensore di pressione, accelerato di un fattore 100 per essere più facilmente udibile. Bisognerà aspettare il rover della missione Mars 2020 della Nasa, che porterà a bordo due microfoni, per ascoltare suoni marziani ancora più chiari e definiti.