I traumi psicologici sono diversi tra loro e hanno cause anche quelle diversissime tra di loro. Sono eventi che capitano nella vita di una persona di qualunque età, che vanno dall’abuso sessuale allo stupro, dalla violenza familiare al bullismo, alla morte di una persona, un incidente. Spesso basta assistere a uno di questi casi senza subirlo direttamente per rimanere traumatizzati. Tali eventi risultano “non integrabili” nell’esperienza di vita fatta fino a quel momento cambiandola, diventando vulnerabili, impauriti, dal punto di vista psicologico queste persone vengono definite “dissociate”, cioè la vecchia e nuova personalità convivono malamente, in contrasto fra loro e quella danneggiata risulta essere la più forte. E’ obbligatorio seguire terapie adatte al caso con l’aiuto di uno psichiatra e di un psicoterapeuta, per cercare di frenare l’effetto negativo che se non accompagnato dal punto di vista medico può portare all’abuso di sostanze alcoliche per cercare di non rivivere il trauma.
LE TERAPIE “ALTERNATIVE”
Ci sono anche terapie alternative, che danno più importanza al corpo che alla mente, come l’aerobica, lo yoga e la psicoterapia sensomotoria. Ma anche chi parzialmente riesce a dimenticarlo, basterà spesso sentire parlare di casi analoghi a quelli da lui vissuti per riaverne memoria e ricadere in situazione traumatizzata. Si vive appunto dissociati dalla realtà: i sintomi dissociativi sono molto pericolosi poiché producono una frammentazione nella personalità dell’individuo e questo si ripercuote anche sul suo modo di vivere. Tale situazione provoca sintomi come panico e ansia, ma anche rabbia. Di fatto il trauma psicologico rimane in maniera indelebile nella vita di una persona. Da questa situazione deriva la depressione, quando la persona colpita si convince che niente e nessuno potrà aiutarlo a uscire dal trauma.