Arnold Schwarzenegger è stato operato quest’oggi al cuore, dopo che nel 1997 era già stato sottoposto a un intervento chirurgico all’organo vitale. Nel pomeriggio TMZ ha sottolineato come il noto attore americano fosse stato ricoverato per una sostituzione valvolare e costretto a un intervento chirurgico d’urgenza a cuore aperto. Una situazione ai più sconosciuta, che sicuramente porta a un’attenta e doverosa riflessione medica. Infatti l’intervento di ricostruzione della valvola, grazie alle tecnologie moderne, può essere effettuato per via percutanea in una sala di emodinamica, grazie alla cardiologia interventistica, senza bisogno di incisione su petto e sterno. Probabile dunque che durante questa procedura siano sorti problemi che abbiano costretto l’equipe medica a intervenire tramite apertura del torace e intervento tradizionale. Sicuramente un bello spavento per tutti gli appassionati di Arnold Schwarzenegger che sicuramente potranno dormire sonni tranquilli visto che l’attore sembra essere già fuori pericolo.



SCHWARZENEGGER RISCHIA DI MORIRE?

Per farci spiegare meglio cosa accaduto ad Arnold Schwarzenegger abbiamo contatto in esclusiva il responsabile Centro per la cura delle Cardiopatie congenite all’Istituto Clinico Ligure di Alta Specialità (ICLAS) dottor Adriano Cipriani che ci ha raccontato nel dettaglio cosa potrebbe essere accaduto. Ecco le sue parole: “In un paziente anziano portatore di una valvulopatia aortica generalmente si preferisce sostituire la valvola ancorché tentare di effettuare un gesto conservativo di plastica valvolare più giustificato in caso di un paziente giovane. All’eta’ di settanta anni attualmente la sostituzione della valvola aortica viene fatta generalmente con una protesi valvolare biologica che permette di non dover usare la terapia anticoagulante dopo l’intervento cosa necessaria in caso di posizionamento di una protesi meccanica”.



COSA PUÒ ESSERE SUCCESSO E COME È AVVENUTA L’OPERAZIONE

In mancanza di un comunicato ufficiale dell’ospedale, certamente le ricostruzioni di quanto possa essere avvenuto in sala operatoria si basano solo sull’esperienza clinica e la letteratura medica, ma il Prof. Cipriani ha le idee molto chiare su cosa possa essere successo al cuore di Arnold Schwarzenegger e su come abbia gestito alcuni imprevisti, evidentemente occorsi, l’equipe dei medici che lo ha operato. “Nel caso di Arnold Schwarzenegger probabilmente essendo lui stato operato in precedenza sulla valvola con interposizione di una protesi biologica, verosimilmente andata incontro a disfunzione della valvola semilunare nel tempo, è stata effettuato tentativo di impianto di una bioprotesi per via percutanea (con cardiologia interventistica) cosiddetta tecnica “valve in valve” per evitare un nuovo intervento in CEC (circolazione extracorporea). Evidentemente la procedura non è stato possibile portarla a termine con successo e si è dovuto convertire la sostituzione della valvola semilunare con un nuovo intervento a cuore aperto. Ovviamente ciò ha complicato il gesto chirurgico. Oggi la sostituzione valvolare anche in un soggetto anziano, se si trova in soddisfacenti condizioni generali e non presenta gravi comorbilità, è gravata da un rischio operatorio contenuto quantificabile intorno al 3/4% di complicanze maggiori”.

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