Pare che secondo un recente studio tre tazzine di caffé al giorno ”salvino” il nostro cuore, questo perché questo aiuta a prevenire gli infarti. Pare che tra le proprietà e i benefici del caffè ci sia quello di essere anche in grado di far dimagrire. Questo infatti una volta ingerito ha un effetto stimolante sulle secrezioni gastriche e biliari in grado di facilitare la digestione. Inoltre il caffè è in grado di stimolare l’utilizzo dei grassi e la termogenesi, quindi in pratica aumenta la quantità di calorie che vengono bruciate all’interno di un giorno. Non bisogna comunque esagerare perché se assunto in maniera eccessiva può portare a una diminuzione dell’appetito che rischia di essere il primo passo verso disturbi alimentari come l’anoressia. Il caffè quindi può essere nella quotidianità un’arma davvero preziosa, ma bisogna comunque fare molta attenzione per evitare di creare invece dei problemi. (agg. di Matteo Fantozzi)



ATTENZIONE AD ESAGERARE

Eliminare i fritti, l’alcol e… il caffè. Sono le prime cose che qualunque dottore ti dice sempre se hai problemi di pressione, circolazione, cuore e similia. Adesso però arriva uno studio fatto da alcuni ricercatori e scienziati dell’università di San Paolo in Brasile che ribaltano la sentenza. Certo, che siano dei brasiliani, uno dei paesi massimi produttori di caffè al mondo, dà un po’ da pensare, insomma a fare i maliziosi si potrebbe pensare che dietro a questo studio ci siano gli interessi economici del paese e dei tanti produttori di caffè, ma secondo Andreia Miranda, direttore della ricerca, come appare dall’articolo pubblicato sulla rivista scientifica e medica Journal of the American Heart Association “il consumo abituale di più di tre tazzine di caffè al giorno riduce il rischio di calcificazione coronarica”. Cosa vuol dire? Che con il caffè si evita l’infarto anche se i ricercatori non sono certi quale sia la componente che aiuta, la caffeina o alcuni antiossidanti presenti nella bevanda. Per arrivare a questo risultato sono state studiate le abitudini alimentari e la presenza di calcio nelle arterie di ben 4400 persone.



CAFFÈ, TRE TAZZINE AL GIORNO “SALVANO” IL CUORE

Ebbene, il 56% di loro bevevano almeno due tazzine di caffè al giorno, il 12% tre, il 10% delle persone analizzate presentava calcio nelle arterie. Insomma, chi beveva almeno tre tazzine al giorno aveva le arterie più pulite. Quale sia la parte benefica dei molti elementi compresi nel caffè non si è ancora capito, inoltre si consiglia comunque di non bere quantità eccessive perché il consumo eccessivo non comporta benefici, anzi: “L’associazione tra caffè e ridotto rischio di morte è stata riscontrata indipendentemente dalla presenza di caffeina nel caffè consumato. Ipotizziamo quindi che siano le altre sostanze contenute nel caffè ad avere l’effetto salutare”. Un’altra ricerca in passato aveva già stabilito che chi beve almeno due caffè al giorno ha una memoria più forte e che si soffre molto meno di malattie cardiovascolari e del tratto digerente. Non è finita. Una terza ricerca alla Keck School of Medicine dell’University of Southern California dice che gli antiossidanti e i composti fenolici che si trovano nel caffè hanno un ruolo importante per la prevenzione dei tumori. Sempre secondo questo studio, si è osservato che i bevitori di caffè vivono più a lungo. Nessun effetto negativo dunque? Non proprio: la caffeina produce disturbi del sistema nervoso, ad esempio insonnia, ansia e altre variazioni del comportamento. Chi beve molto caffè è infatti molto nervoso e reagisce in malomodo a sintomi esterni.

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