Tra le tante idiozie che si possono trovare su internet, anche i test del Dna “fai da te”, che ognuno si può fare a casa sua senza ricorrere a specialisti del caso. Purtroppo secondo dati recenti vanno sempre più di moda e la gente li usa per amenità come scoprire le proprie origini etniche (sia mai che discendo da una popolazione africana, speriamo di essere un vichingo!) o addirittura se nel nostro Dna si nasconde una malattia misteriosa da cui prima o poi potremmo essere colpiti. C’è anche chi se li fa per scoprire a quanto ammonta il proprio quoziente intellettivo (molto poco, se uno si fa il test del Dna da solo). E naturalmente per determinare di chi sia il figlio avuto, sperando non sia il proprio. Come riporta l’agenzia Ansa, uno studio effettuato dalla compagnia americana Ambry Genetics che si occupa di interpretazione dei risultati pubblicato dalla rivista Genetics in Medicine, dice che almeno il 40% di questi test è sbagliato.



Si è arrivati a questo risultato analizzando 49 persone che si erano rivolte alla Ambry Genetics per avere un secondo test dopo quello che si erano fatti da soli e ottenere così una conferma o meno. Si erano infatti spaventati nello scoprire la positività di un gene che aumenta il rischio di tumore. Una volta eseguito il secondo test, gli esperti della compagnia hanno visto che il 40% dei test fai da te era sbagliato: “Un tasso così alto di falsi positivi ci ha preoccupato. I test ‘fai da te’ possono portare a cambiamenti salutari nello stile di vita o nella dieta, ma possono anche causare problemi emotivi inclusa l’ansia quando qualcuno ottiene informazioni inattese” ha detto il responsabile dello studio. Il risultato di un test, ha aggiunto, va sempre fatto leggere da un medico e non interpretato da soli.

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