Il problema delle protesi dentarie non a norma travolge l’Italia con amare conseguenze. Sono fin troppe le situazioni spiacevoli come quella della signora che purtroppo ha perso la vita in un tragico incidente che non sarebbe dovuto accadere. Di certo però il distaccamento non è l’unico problema possibile perché ci sono altre situazioni che possono mettere altrettanto a rischio la salute del paziente. Spesso infatti queste protesi dentarie vengono realizzate con materiali non a norma che si possono rivelare tossici. La scelta negligente è dettata dai costi minori di materiali di più bassa qualità che non raramente hanno portato a intossicazioni piuttosto serie e alle conseguenze che da queste ne derivano. Motivo per cui per la salute è meglio spendere qualche soldo in più, ma riuscire ad avere una vita che rispecchi situazioni di tranquillità. (agg. di Matteo Fantozzi)
UNA DONNA MORTA A LECCE
Le protesi dentarie non a norma sicuramente possono creare problemi anche gravi alla salute, questo lo conferma un tragico caso vissuto di recente a Lecce dove una donna di 71 anni ha perso la vita dopo due settimane di coma. Un medico è sotto processo dopo quanto accaduto al Vito Fazzi di Lecce. L’accusa è di omicidio colposo per l’applicazione della protesi dentaria che si è staccata. L’anziana paziente purtroppo ha ingoiato parte di questa protesi che si è staccata improvvisamente e le è finita nello stomaco. Proprio al Vito Fazzi, dove era stata portata la donna, la protesi è stata recuperata per rimanere incastrata nelle vie aeree durante l’operazione. Un rianimatore ha provveduto a estrarla, ma la donna era già in coma e trasferita in una clinica privata e morta dopo quattro mesi senza mai riprendersi.
LANCIATO L’ALLARME
È stato lanciato un vero e proprio allarme in merito alle protesi dentarie non a norma. Infatti pare che in questo periodo siano molti i casi che si stanno verificando in merito con l’Aiop, l’Accademia italiana di odontoiatria protesica, che interverrà durante il prossimo meeting Mediterraneo a Riccione che si terrà il 13 e il 14 aprile. Sono semplici e immediati alcuni consigli che gli specialisti danno ai pazienti. Tra questi c’è da chiedere al dentista la dichiarazione di conformità che deve essere rilasciata per ogni protesi dal laboratorio odontotecnico che la prepara. Inoltre è molto importante capire anche quali siano i materiali utilizzati per questa. Inoltre l’Aiop ha redatto un vero e proprio opuscolo divulgativo sui tipi di materiali che devono essere utilizzati, questo è addirittura scaricabile gratuitamente online. Viene specificato poi che sono stati fatti passi da giganti in questo campo, motivo per cui non sono ammissibili errori come quelli ravvisati negli ultimi periodi.