Nell’ultimo periodo sono aumentati i casi di allergie alimentari nei bambini e potrebbe a breve scoppiare un caso da considerarsi davvero incredibile. Secondo quanto riportato da Il Mattino nella sua versione online pare infatti che dietro questo picco di casi ci sia un mix di fattori scatenanti tra i quali si parla del coinvolgimento delle salviette detergenti utilizzate proprio nell’infanzia. Pare che i saponi presenti all’interno delle salviette che non vengono sciacquati vadano a indebolire la barriera lipidica della pelle esponendoli ad allergie in polvere presenti in tutte le case. L’autore dello studio è Joan Cook-Mills un professore di immunologia allergica nella Scuola di Medicina Feinberg della Nortwestern University e questo è stato pubblicato sul Journal of allergy and clinical immunology. Spiega: “Questa è una ricetta per lo sviluppo di allergie alimentari. E’ un passo importante nel progresso della comprensione di come l’allergia alimentari inizi presto nella vita”.
COME SI VERIFICA UN’ALLERGIA ALIMENTARE?
Le allergie alimentari sono sempre più sviluppate soprattutto tra i bambini, ma cosa possono provocare? Intanto iniziamo col dire che un’allergia alimentare è una reazione avversa che in seguito all’ingestione di un alimento provoca una determinata reazione. I sintomi e le conseguenze possono variare da caso a caso. Infatti alcuni soggetti sono portati ad avere prurito, gonfiore della lingua, vomito, orticaria, ma ci sono anche casi più gravi in cui si incorre in difficoltà respiratorie e repentino calo della pressione sanguigna. Se si incappa in un caso grave si rischia anche la morte, in una condizione che si chiama di anafilassi. In questi casi è necessario recarsi al pronto soccorso dove vengono immediatamente utilizzati i farmaci, di solito cortisone, per porre fine al gonfiore delle vie respiratorie. L’allergia alimentare viene classifica come una malattia cronica e non è detto che si presenti in età infantile, ma può verificarsi a qualsiasi età.