La grande novità applicata dallo scanner a neuroni è che non sarà bisogno mandare i sensori per andare a studiare il cervello umano 260 gradi sottozero come accade per tutte le altre tecnologie esistenti. Questo permette di applicarli direttamente sul cuoio capelluto e davvero vicino alla corteccia cerebrale come non si era mai andati prima, sfruttando ovviamente un fattore termico molto diverso. Una svolta che permetterà di agire molto rapidamente anche di fronte a diverse patologie che se diagnosticate in tempo possono portare a superare il problema molto più rapidamente. Staremo a vedere come cambieranno le cose anche in Italia dove capiremo a breve quali saranno le evoluzioni legate a questa interessante e importante scoperta che presto sarà applicata anche nei nostri ospedali. (agg. di Matteo Fantozzi)



SCANNER PER I NEURONI

Lo scanner per neuroni sicuramente permette di compiere un grandissimo salto in avanti alla neurologia. Grazie a questo infatti saranno possibili degli esami prima impossibili e permetterà di diagnosticare importanti malattie come il morbo di Parkinson ancora in fase embrionale e con grande possibilità di rallentarne il decorso. Questo strumento è nato dallo studio di istituti britannici e americani che hanno dato la possibilità di analizzare il nostro cervello anche in movimento. Fino a questo momento la maggior parte degli esami infatti venivano effettuati con il corpo del paziente totalmente immobile, cosa che per ovvi motivi elimina il campo di azione in maniera piuttosto sensibile. I sensori saranno appoggiati direttamente sulla testa del paziente, proprio sul cuoio capelluto, per andare ad analizzare con grande precisione l’azione dei neuroni all’interno del cervello.



IL CASCO CHE STUDIA IL CERVELLO

Novità importante per quanto riguarda la neurologia dove viene lanciato un vero e proprio scanner per neuroni. Ci troviamo di fronte a una splendida rivoluzione che potrà dare una svolta davvero molto interessante per quanto riguarda la scoperta di diverse malattie in maniera precoce. Si tratta di un casco che si può indossare tranquillamente ed è in grado di “scannerizzare” il cervello andando ad analizzare da vicino i neuroni. Sarà possibile così andare ad affrontare diversi esami che in altri modi sarebbero impossibile. Infatti questo dispositivo può analizzare il campo magnetico che viene generato dai neuroni in movimento. Possibilità applicabile addirittura nei bambini e non solo negli adulti, che permettono di far capire quali sono le svolte nell’evoluzione del nostro cervello che soprattutto nell’adolescenza compie un cambiamento morfologico molto particolare.

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