Un regime alimentare sui generis per perdere peso in poco tempo e mantenere la forma a lungo termine: è la dieta dell’astronauta. Non ha nulla a che vedere con la vita nello spazio, anzi suggerisce come alimentarsi al meglio sulla Terra. Questo regime alimentare rientra tra le diete a basso contenuto di carboidrati e quelle “a punti”, perché assegna un punteggio a ogni alimento. I grassi e le proteine hanno punteggi molto bassi, per questo si privilegiano rispetto ai carboidrati. Per questo è definita ipocalorica, iperlipidica e ipoglucidica. Grazie all’alta quantità di proteine, porta ad una rapida perdita di peso senza causare danni ai muscoli. Prevede quindi il consumo di alimenti proteici e ricchi di grassi, invece bandisce o riduce drasticamente pane, pasta, cereali in genere, zuccheri e cibi dolci. Come riportato da Green Me, si tratta di una dieta-lampo, quindi non può durare più di 14 giorni per non produrre effetti nocivi per la salute. Anche per questo si consiglia di consultare un medico o un nutrizionista prima di intraprendere un percorso nutritivo di questo tipo.



DIETA DELL’ASTRONAUTA, COS’È E COME FUNZIONA

Cos’è la dieta dell’astronauta e come funziona? È una dieta “law-carb”, ma non iperproteica, anzi consiste quasi interamente in prodotti proteici, mentre sono ridotti al minimo fibre e carboidrati. Dal punto di vista nutrizionale, invece, è una dieta composta dal 45% di grassi, dal 25% di proteine e dal 30% di carboidrati. Questo tipo di dieta si basa sulla teoria che i grassi non vengono assimilati del tutto se non si assume una quantità sufficiente di carboidrati e sul controllo della quantità di cibo nell’arco della giornata. Generalmente, tra gli alimenti da evitare sono indicati: bibite e succhi di frutta, alcool (soprattutto perché contiene zucchero), sale e zucchero, verdure ricche di amido (patate, barbabietole, pastinache e carote), riso e pasta, pane e cereali, prodotti a base di carne affumicati. È invece consigliato il consumo di funghi, uova, pesce e pollo, pomodori, cetrioli, lattuga, broccoli e cavoli, fagiolini, zucca, insalata, formaggio e tofu, latte di mandorla, di riso o di soia.



DIETA PER PERDERE PESO IN 7 GIORNI

Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato invece di una dieta “rinfrescante”, quella del limone e del pompelmo. Si tratta di un regime alimentare basato sul consumo di limoni e agrumi per perdere peso in poco tempo. I limoni e i pompelmi, oltre che arance e simili – sono carichi di fibre solubili, soprattutto la pectina, che aumenta il senso di sazietà. Ma il limone ha anche un effetto drenante e disintossicante, mentre il pompelmo aiuta a ridurre i picchi di insulina, quindi aiuta il corpo a elaborare gli alimenti in modo più efficiente anziché conservarli. Entrambi depurano l’organismo dalle tossine e aumentano le difese immunitarie. Questa dieta però non può durare più di sette giorni, poi bisogna proseguire con un’alimentazione equilibrata e con un’attività fisica regolare. L’apporto calorico di questo tipo di dieta è di circa 1200-1300 calorie al giorno, quindi porta ad un dimagrimento che può arrivare fino a 3 chili a settimana. Inoltre, consente di purificare l’organismo e di contrastare l’azione di invecchiamento delle cellule.

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