Alysson Muotri ha presentato i suoi cervelli dei Neanderthal studiati in laboratorio insieme al suo team dell’Università della California a San Diego. Si tratta di organi in miniatura, una sorta di organiodi coltivati su una base di cellule staminali. Sono due le interessanti tecniche su cui si è lavorato per arrivare a questo risultato e cioè il taglia-incolla del Dna e la Crisp. Questa seconda tecnica permette di analizzare con grande attenzione frammenti di Dna già esistiti in passato. Alcune cellule staminali sono state modificate andando ad utilizzare dei geni che sono stati direttamente estratti da alcuni resti di uomini di Neanderthal e poi sono state coltivate, per essere fatte ricrescere, direttamente in laboratorio. Questo ha permesso di ottenere alcune minuscole strutture atte a imitare la corteccia celebrale proprio dei nostri antichissimi avi.
UN ORGANOIDE “COLTIVATO”
All‘Università della California di San Diego sta prendendo vita un progetto davvero molto interessante. Il genetista Alysson Muotri ha sottolineato, come riportato da Ansa, alcuni particolari davvero molto interessanti: “Stiamo cercando di ricreare la mente dei Neanderthal”. Il progetto in questione è stato presentato durante un convegno che era interamente dedicato all’immaginazione ed evoluzione umana. Al momento però lo studio non è stato ancora pubblicato su alcuna rivista scientifica nonostante la rete sia stata catturata e la notizia si sia sparsa a macchia d’olio. Il mondo della ricerca rimane però guardingo e spera di poter avere delle risposte molto interessanti. Questa rivoluzione potrebbe dare ulteriori indizi sulla storia evolutiva della nostra specie e favorire anche altri tipi di approfondimenti.