La depressione può aumentare a causa delle esperienze negative vissute online, sui social network. E’ questo quanto riportato dall’agenzia Ansa, che cita un’analisi effettuata dall’Università di Pittsburgh, pubblicata sulla rivista scientifica Depression and Anxiety. Lo studio è stato effettuato su 1.179 studenti fra i 18 e i 30 anni, ed è stato calcolato che ad ogni 10% di aumento delle esperienze negative, aumentavano del 20% le probabilità di avere sintomi depressivi. Di contro, con l’aumento del 10% delle esperienze positive su Facebook, Instagram, Twitter e via discorrendo, diminuivano del 4% le probabilità di depressione. Sulla questione è intervenuto anche Brian Primack, l’artefice dello studio.
“INCIDONO DI PIU’ LE ESPERIENZE NEGATIVE DI QUELLE POSITIVE”
Queste le sue parole: «Le esperienze positive sui social non erano correlate o lo erano solo in minima parte a minori sintomi depressivi. Invece, le esperienze negative sono state fortemente e coerentemente associate a sintomi depressivi più elevati». Secondo Primack, questi risultati possono aiutare le persone «a prestare una maggiore attenzione alle loro relazioni online». Questo studio, proseguono gli autori, sarebbe molto utile anche per gli operatori sanitari, che nel curare la depressione potrebbero suggerire appunto al paziente strategie per migliorare la qualità delle proprie esperienze online, come ad esempio, limitare il tempo passato con persone o gruppi non amichevoli.