Sicuramente la scoperta fatta sulle api porta a una rivoluzione che era prima decisamente difficile da prospettare in merito all’Intelligenza Artificiale. Gli studi effettuati in collaborazione tra l’Università di Melbourne e quella di Tolosa hanno portato a scoprire come le api sanno riconoscere lo 0 tra altri numeri. Questo concetto spiegato a un’ape fa capire come l’Intelligenza Artificale possa essere istruita anche su concetti molto più complessi. Va ricordato infatti, come sottolineato anche dal Professor Adrian Dyer, che le api hanno davvero pochissimi neuroni rispetto ad esempio a un essere umano. Ovviamente un robot dotato di Intelligenza Artificiale non ha dei neuroni, ma potenzialmente potrebbe imparare diverse cose decisamente interessanti. Staremo a vedere cosa accadrà se la scienza riuscirà a progredire molto rapidamente o meno. (agg. di Matteo Fantozzi)



ADRIAN DYER: “CHE SVOLTA PER L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE”

Le api sanno riconoscere il numero 0, una scoperta che è arrivato da uno studio che ha visto collaborare i ricercatori delle Università di Melbourne in Australia e di Tolosa in Francia. Il Dottor Adrian Dryer ha sottolineato, come riportato da Ansa, alcuni dettagli per il futuro della scienza: “Se un’ape con meno di un milione di neuroni riesce a riconoscere lo zero allora devono esserci modi più semplici ed efficienti per insegnare un concetto simile ai sistemi di Intelligenza Artificiale. Per esempio per noi è semplice andare ad attraversare la strada quando non passa nessuno, per un robot questo inizia ad essere un compito davvero molto difficile”. Una scoperta quella delle api che quindi potrebbe portare delle soluzioni importanti proprio nel campo dell’Intelligenza Artificiale che ne potrebbe beneficiare, trovare una svolta nel riuscire ad insegnare ai robot cose ben più complicate di quelle che fanno in questo momento. (agg. di Matteo Fantozzi)



ECCO COME SI È ARRIVATI ALLA SCOPERTA

Ma come sono arrivate a questa scoperta l’Università di Melbourne in contatto con quella di Tolosa? Come hanno fatto a scoprire che le api riconoscono il numero 0? Difficile rendersene conto in tempi ristretti, ma ci sono voluti moltissimi esperimenti e tentativi. Scarlett Howard ha seguito gli studi dei ricercatori che vengono spiegati in maniera approfondita da Ansa. Gli insetti sono stati attirati verso una parete dove erano posizionati diversi fogli bianchi sopra ognuno dei quali c’era un numero da due a cinque di forme nere disegnate sopra. Dopo aver ricompensato con il cibo le api che riuscivano a scegliere i fogli con un numero minore o maggiore di forme sono stati introdotti due nuovi numeri e cioè l’1 e lo 0. A quel punto le api sono state in grado di riconoscere che lo 0 è minore dell’1.



UN CERVELLO COSÌ PICCOLO MA…

Un’ape ha nel cervello meno di un milione di neuroni, niente in confronto agli 86 milioni che sono a disposizione invece degli uomini. Uno studio che arriva dall’Università di Melbourne in Australia ci sottolinea come sorprendentemente le api siano in grado di riconoscere il numero 0. Lo studio, avvenuto in collaborazione con l’Università di Tolosa in Francia, è stato pubblicato sulla rivista specializzata Science, e ha sottolineato come le api entrino di diritto in un club che prima vedeva al suo interno delfini e pappagalli. Di sicuro sono tantissime le domande che sorgono spontanee di fronte a un concetto che per noi sembra estremamente facile ma che per un’ape non può che essere considerato sorprendentemente difficile. Per capire la sua complessità basta venire a conoscenza di alcune cose che non a tutti sono note. I bambini impegnano anni a imparare questo concetto e lo zero era assente dai sistemi numerici delle civiltà più antiche.