Solleverà discussioni di carattere etico in grande misura, il caso di primo cervello umano (anzi, mini, come dicono gli autori) confezionato in laboratorio usando cellule staminali. Da anni si discute dell’uso di cellule staminali, la comunità scientifica è divisa sull’uso che potrebbe portare a creare esseri umani artificiali, e questo avvenuto in un laboratorio della Case Western Reserve University in America è un primo passo in questo senso.



CREATO PRIMO “MINI CERVELLO” UMANO COMPLETO

Ne dà l’annuncio la rivista scientifica Nature Methods. In sostanza gli studiosi sono riusciti a riprodurre un cervello umano anche se di piccole dimensioni inserendo in un particolare tipo di cellula, gli oligodendrociti anche cellule saminali di alcuni pazienti. Il risultato è un cervello che contiene tutti i tipi di cellule della corteccia umana. Dal punto di vista biologico è un cervello in miniatura sviluppato in provetta. Secondo i ricercatori, sarà usato per studiare diverse malattie genetiche pediatriche rare, tra cui la sclerosi multipla.  Zachary Nevin, PhD, co-autore dello studio, ha spiegato che “questi nuovi organoidi ci permettono di studiare direttamente il tessuto simile al cervello di molti pazienti contemporaneamente e di testare potenziali terapie”.

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