Un segnale radio da una galassia lontana è stato osservato da astronomi di un osservatorio che si trova in Canada. La notizia arriva dall’osservatorio di Chime che si trova nella valle di Okanagan nella Columbia Britannica. Questo è costituito da quattro antenne semicilindriche della lunghezza di cento metri. Scansionano ogni giorni l’intero cielo del nord, alla ricerca proprio di fenomeni come questi. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista specialistica Nature. L’astrofisica Ingrid Stairs ha parlato come riportato da Rai News: “Il fatto che ce ne sia stato un secondo suggerisce che potrebbero essercene altri. Con più ripetitori e fonti disponibili per lo studio potremmo essere in grado di capire questi enigmi cosmici da dove vengono e da che cosa sono stati causati”. Shriharsh Tendulkar della McGill University ha specificato: “Abbiamo scoperto un secondo segnale, le sue proprietà sono molto simili al primo”. (agg. di Matteo Fantozzi)



QUALCOSA AL DI FUORI DELLA VIA LATTEA

Tredici misteriosi segnali radio provenienti dallo spazio profondo, prodotti da qualcosa di molto al di fuori dalla nostra galassia, la Via Lattea, sono stati intercettati dal nuovissimo radiotelescopio CHIME (Canadian Hydrogen Intensity Mapping Experiment. Seven), composto da quattro gigantesche antenne semi-cilindriche lunghe cento metri, durante una sessione di test tra luglio e agosto 2018. Lo riporta Fanpage, sottolineando come lo strumento collocato nella valle di Okanagan, nella Columbia Britannica, ha registrato dei cosiddetti (FRB, Fast Radio Burst), lampi radio veloci, “flash” di millisecondi di origine sconosciuta ma poiché in quel periodo lavorava a regimi ridotti potrebbe aver captato un numero di segnali ben minore rispetto a quelli che avrebbe potuto individuare. La ricercatrice Deborah Good ha sottolineato come questa scoperta sia la prova delle potenzialità del Chime:”Siamo davvero entusiasti di scoprire cosa può fare il CHIME quando funziona a pieno regime. Alla fine dell’anno potremmo aver trovato altre 1.000 raffiche. I nostri dati metteranno la parola fine ad alcuni dei misteri degli FRB”.



CAPTATI 13 MISTERIOSI SEGNALI RADIO: “ASTRONAVE ALIENA?”

Ciò che esperti e profani si chiedono rispetto a questi 13 segnali radio provenienti dallo spazio profondo riguarda però la loro origine. Tra le ipotesi privilegiate dagli scienziati, come riportato da Fanpage, ve ne sono soprattutto un paio: la prima è che il CHIME abbia captato “stelle di neutroni con un fortissimo campo magnetico che gira a una velocità pazzesca”, l’altra è che si tratti di stelle di neutroni che si fondono fra loro”. Eppure c’è una pista più affascinante, soprattutto per chi sogna fin da bambino l’esistenza di una civiltà aliena. Alcuni scienziati, infatti, sottolineando la peculiare bassa frequenza dei segnali registrati, sostengono che i lampi radio veloci possano essere stati creati artificialmente, forse addirittura da qualche gigantesca astronave aliena in viaggio tra le stelle. Un’ipotesi che non può non solleticare la fantasia, soprattutto visto che qualcuno è disposto a bollarla se non come realtà, almeno come una possibilità.

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