Il nostro Sistema Solare rischia di essere sbalzato lontano dalla Via Lattea: non si tratta di un’ipotesi di “fantascienza” ma di un rischio concreto, denunciato dagli studiosi dell’Università britannica di Durham, in collaborazione con l’Università finlandese di Helsinki, autori di uno studio pubblicato sulla rivista Monthly Notices of the Royal Astronomical Society. A determinare quella che è stata già ribattezzata “carambola cosmica” potrebbe essere l’urto tra la galassia satellite della nostra, la Grande nube di Magellano e appunto la Via Lattea. Conseguenza di questo scontro sarebbe il risveglio del il gigantesco buco nero che dimora al centro della Via Lattea, con effetti a dir poco disastrosi. Ma quando potrebbe materializzarsi uno scenario simile? Ecco la buona notizia: la collisione potrebbe verificarsi tra due miliardi di anni, in anticipo rispetto al già previsto impatto della nostra galassia con quella di Andromeda.
SISTEMA SOLARE RISCHIA DI ESSERE SBALZATO FUORI DA VIA LATTEA
La ricerca che ha previsto che il Sistema Solare rischia di essere scagliato fuori dalla Via Lattea si basa su alcune evidenze attuali: su tutte il fatto che la Grande nube di Magellano sta perdendo molta energia, al punto da rendere inevitabile uno scontro futuro con la Via Lattea. A certificare questo scenario è stata la simulazione effettuata dal supercomputer Eagle, in grado di prevedere gli effetti delle collisioni tra le galassie. Come riportato dall’Ansa, il buco nero gigantesco collocato al centro della Via Lattea, in seguito all’urto col Sistema Solare potrebbe diventare ancora più vorace, divorando tutto ciò che lo circonda e aumentando le proprie dimensioni di 10 volte. Gli effetti sarebbero disastrosi per tutta la galassia, compreso il Sistema Solare, che si ritroverebbe sbalzato fuori dalla Via Lattea. Alis Deason, dell’Università di Durham, tra le autrici della ricerca, ha dichiarato:”La nostra galassia finora ha avuto solo poche collisioni, e con galassie di massa molto ridotta. L’universo è in continua evoluzione e spesso alla base di questo processo ci sono proprio eventi violenti come la possibile collisione tra Via Lattea e Grande nube di Magellano“.