Mancano poche ore alla Superluna di domani, martedì 19 febbraio, quando si potrà assistere ad uno spettacolo mozzafiato, il secondo di questo 2019, con la Luna piena al suo perigeo, ovvero alla distanza minima dalla Terra. L’Unione astrofili italiani (UAI), come riportato da La Repubblica, in una nota ha chiarito che “le dimensioni apparenti della Luna saranno, quindi, maggiori: la differenza di diametro rispetto a una Luna piena media sarà del 7%, e la luminosità del 30% in più”. In ogni caso si può dire che febbraio non sia stato avaro di emozioni per gli amanti degli astri: lo scorso 2 febbraio, infatti, la Luna si è divertita a giocare con Saturno occultandolo. Un evento che però è stato ben più complicato da osservare perché, spiegano gli astrofili, “i due astri sono estremamente bassi sull’orizzonte orientale”. Un problema che non si ripresenterà domani: quando la Superluna, a meno di maltempo, sarà visibile ad occhio nudo. (agg. di Dario D’Angelo)
SUPERLUNA, LE PAROLE DI PAOLO VOLPINI
Siamo pronti per la Superluna, l’evento che si verificherà martedì 19 febbraio prossimo. Di questo ha parlato Paolo Volpini del’Uai (Unione astrofili italiani), spiegando anche il motivo per cui dovrà essere seguito con grande attenzione. Su Il Messaggero possiamo leggere le sue parole: “Le maggiori dimensioni della Superluna non sono così evidenti e per apprezzare davvero di più la differenza rispetto a una luna piena normale. Sarà per questo importante riprendere l’evento. Si possono fare accostamenti anche con foto precedenti di superlune e minilune anche in occasioni di alcune eclissi per andare a misurare la differenza di diametro apparente della Luna“. Specifica poi come sia importante cercare di avvicinare le immagini e confrontarle per provare a capire quali sono le differenze. L’evento scuote la comunità scientifica, ma di certo anche gli appassionati perché sarà uno splendido spettacolo. (agg. di Matteo Fantozzi)
COS’È, QUANDO E COME VEDERLA
Il 19 febbraio sera avete impegni? Spostateli. Avete l’occasione di gustarvi uno spettacolo della natura: la Superluna. Un termine non scientifico ma che rende a meraviglia l’idea di ciò che ci attende: una Luna “straordinaria”, più grande del normale e per questo imperdibile. A cos’è dovuto questo fenomeno? E’ presto detto: il nostro satellite percorre intorno alla Terra un’orbita molto schiacciata, toccando ogni mese la distanza minima, che prende il nome di perigeo e quella massima (apogeo). Ogni volta che la Luna piena coincide con l’orario del perigeo si ha la Superluna: martedì 19 febbraio, per la precisione alle ore 10:07 italiane, la Luna si troverà al perigeo e la sua distanza dalla Terra sarà di 356.761 chilometri. Gianluca Masi, astrofisico responsabile del Virtual Telescope, ha spiegato:”Mai, per tutto il 2019, avremo una Luna piena più vicina di così”.
SUPERLUNA, MARTEDÌ 19 FEBBRAIO
Se lo dice un esperto come Gianluca Masi allora c’è da fidarsi:”È un appuntamento da non perdere”. L’astrofisico, come riportato da Il Messaggero, ha aggiunto:”Sappiamo che ‘Superluna non è un termine scientifico, ma ha il pregio di trasferire in modo efficace il significato che la fase di luna piena è vicina al perigeo, ossia al punto dell’orbita lunare che corrisponde alla minima distanza dalla Terra. Questo fa apparire la luna piena più luminosa e circa il 7% più grande di una luna piena normale”. Quella che farà la sua comparsa il prossimo 19 febbraio è la seconda Superluna del 2019: la prima è datata 20/21 gennaio, quando coincise con l’eclissi e con l’alba della Luna rossa. Se proprio non avete modo di ritagliarvi del tempo per stare con lo sguardo all’insù allora la prossima data da segnare sul calendario è quella del 21 marzo, a ridosso dell’equinozio di primavera. Il consiglio però è quello di provarci: non servono strumentazioni particolare, solo un po’ di fortuna e un cielo senza nuvole.