Uno spettacolo già cominciato con i cieli italiani riempiti dalla Superluna, ringraziando il meteo che con il quasi anticipo di primavera ci permette di osservare lo spettacolo astronomico praticamente senza ostacoli. La particolarità di questa notte sta nella posizione nel cielo visto che la “Superluna” si trova ora a “solo” 356.761 chilometri dalla Terra: uno spettacolo più unico che raro che non potremo più rivivere in questo 2019. Con alcuni scatti postati su Repubblica dai lettori milanesi, si può osservare lo spettacolo della Superluna che sembra quasi “giocare” con le guglie del Duomo milanese appena dietro l’altro “faro luminoso” in cielo, quella Madonnina che tutto guarda e tutto protegge appena sotto la maestosità bellissima della luna più grande dell’anno. Italiani, orsù, naso e occhi verso il cielo che almeno per questa notte potremo assistere ad uno spettacolo senza magari lamentarsi per una volta delle nostre fatiche esistenziali. (agg. di Niccolò Magnani)
L’ASTEROIDE “SFIORERÀ” LA TERRA..
Forse non tutti sanno che durante il grande spettacolo delle prossime ore nel nostro cielo con la Superluna più grande di tutto il 2’19, la Terra verrà “sfiorata” da un asteroide considerato “potenzialmente pericoloso” nientemeno che dalla Nasa. Il “sasso spaziale” viaggia praticamente a 50mila chilometri orari e passerà a circa 5 milioni di chilometri dal nostro pianeta (più o meno 13 volte la nostra distanza dalla Luna) e come spiega Scienza Fanpage «Tutti gli oggetti che passano a meno di 7,4 milioni di chilometri sono considerati un possibile pericolo per il nostro pianeta». Il passaggio comunque avverrà in totale sicurezza, non preoccupatevi che non avverranno scene di apocalissi o simili come potreste immaginare se avete visto un po’ troppi film sul tema: detto questo, da tempo la Nasa onde evitare problematiche future segue sempre con molta attenzione gli asteroidi NEO (esattamente come quello che passerà oggi durante la Superluna) per studiare eventuali prossime contromisure per respingerli in casi estremi. Il passaggio “vicino” avverrà alle 18.55 di oggi: se udite qualche sassolino cadere dal cielo, ora saprete perché.. (agg. di Niccolò Magnani)
PERCHÈ SI CHIAMA “SUPERLUNA”?
Era il 1979 quando Richard Nolle, un grandissimo astrologo, inventò il termine “Superluna” per esprimere il fenomeno astronomico in corso nelle prossime ore: come prevedibile, il termine “popolare” non piacque molto ai soloni della comunità scientifica di allora che invece erano più legati al termine “perigeo-syzygy”. Inutile chiedersi a questo punto quale dei due termini rimase e quale andò perduto: ma al netto delle “astrazioni dalla realtà” di certi scienziati del passato, il termine “perigeo” indica il periodo in cui la Luna si trova più vicina alla Terra mentre con “syzygy”, come giustamente spiega oggi Il Post, si indica «l’allineamento di tre corpi celesti appartenenti a un medesimo sistema gravitazionale». Si ha un termine italianizzato, sizigia, che forse riesce ad essere peggio dell’originale: intanto tale concetto viene anche utilizzato oltre che per spiegare la Superluna anche per indicare un novilunio e plenilunio, ovvero quando Luna e Sole sono in congiunzione-opposizione, anche senza essere precisamente allineati con la Terra. (agg. di Niccolò Magnani)
L’EVENTO PIÙ GRANDE DELL’ANNO
La Luna più spettacolare dell’anno, e per questo Superluna. Tutti con il naso all’insù oggi, martedì 19 febbraio, per ammirare la Luna, che apparirà più luminosa e brillante rispetto ad una normale Luna piena. Cosa la rende speciale? Il fatto che la fase di luna piena coinciderà con la sua massima vicinanza alla Terra. Per la precisione sarà a 356.761 chilometri dal nostro pianeta, un fattore che renderà il satellite il 30% più luminoso rispetto al solito. Proprio per questo ci apparirà, oltre che più luminosa, anche del 7 per cento più grande di una luna piena normale. La Superluna che illuminerà i cieli notturni sarà la più grande di tutto il 2019. Quindi richiamerà l’attenzione di esperti e appassionati a quasi un mese dall’eclissi vissuta tra il 20 e 21 gennaio. E dunque è un appuntamento da non perdere. Gli astrofili pronti a fotografarla sperano nel cielo sereno, ma così anche i semplici curiosi. Dopo un gennaio ricco di eventi dal punto di vista astronomico, il 2019 si conferma un anno estremamente interessante.
SUPERLUNA OGGI 19 FEBBRAIO 2019
Quella di questa sera è l’occasione giusta per rivolgere uno sguardo verso il cielo. Ma per Andrea Longobardo, planetologo dell’Inaf presso lo Iaps di Roma, non sarà un evento top, nonostante sia la Luna più grande dell’anno in assoluto. «Ci sono altre situazioni in cui il disco della Luna aumenta la sua luminosità fino al 14 per cento. Un occhio allenato percepisce la differenza, ma per una persona non abituata è importante osservare il fenomeno accanto a un punto di riferimento», ha dichiarato, come riportato da Il Messaggero. In realtà ogni mese la Luna si trova al Perigeo, la distanza minima dal nostro pianeta, ma la Superluna è particolarmente interessante perché il Perigeo coincide con la Luna piena. Per il terzo appuntamento dell’anno bisognerà aspettare solo qualche settimana: il 21 marzo coincide con l’equinozio di primavera, quindi la Superluna calerà il tris. Come avviene per le maree, l’interesse per la Luna è tornato al centro degli interessi delle Agenzie spaziali di tutto il pianeta. Il Lunar and Planetary Science Conferenza in Texas farà il punto delle ultime scoperte e traccerà la rotta delle prossime esplorazioni spaziali.
DIRETTA STREAMING VIDEO DELLA SUPERLUNA
Appuntamento alle 17.30 con la diretta streaming video della Superluna. La Luna oggi sorgerà tra le 17.20 e le 18. Il Virtual Telescope seguirà l’evento da Roma in diretta, quindi se non avrete modo di uscire, magari perché bloccati in ufficio, ecco il video attraverso cui seguire uno degli eventi astronomici dell’anno.