Un asteroide contro la terra? Stavolta l’abbiamo scampata davvero bella. A confermalo è la Nasa che ha specificato come un enorme massa sarebbe entrata all’interno dell’atmosfera della terra lo scorso 18 dicembre. Questo però, per fortuna, è esploso prima di arrivare a toccare la terra. L’impatto sarebbe stato davvero devastante pari alla potenza di 173 chilotoni di Tnt, dieci volte più forte delle bombe atomiche che durante la Seconda Guerra Mondiale avevano devastato Hiroshima e Nagasaki. L’asteroide in questione era grande circa una decina di chilometri e pesava attorno alle 1400 tonnellate. Si sarebbe schiantato tra Russia e Alaska, nello stretto di Bereing. Oltre al colpire la superficie terrestre avrebbe potuto anche mettere a rischio gli aerei che si muovevano nella zona. Si tratta del secondo asteroide più grande che è stato ravvisato negli ultimi trent’anni, una situazione che avrebbe creato devastazione sul pianeta Terra.
Asteroide contro la terra? La Nasa svela un epilogo fortunato
La scoperta dell’asteroide contro la terra è stata una scoperta quasi casuale. La Nasa ha annunciato come non ci sarà nessun tipo di problema, ma come la situazione sia stata molto preoccupante. Gli osservatori scesi in campo sono una rete messa a punto per monitorare tutte le esplosioni nucleari protagoniste durante l’epoca della Guerra Fredda. Questa situazione è il segno chiaro che la rete di allerta non è esente da possibili falle e che il pericolo sia sempre possibile. Questa vicenda ci porta indietro al febbraio del 2013 quando un meteorite inaspettato atterrò a Chelyabinsk in Russia. Sprigionò un’energia di 500 chilotoni di Tnt, ben 30 volte più di Hiroshima. In quel caso purtroppo furono oltre millecinquencento i feriti. Staremo a vedere se arriveranno ulteriori informazioni in merito a quanto accaduto lo scorso dicembre e che avrebbe potuto segnare una pagina tragica della storia del nostro pianeta.