Terrapiattisti
e terratondisti a confronto a Mattino Cinque. Negli ultimi tempi stanno proliferando teorie secondo cui la Terra non sarebbe tonda (anche se sarebbe meglio dire “sferica”), allora il programma di Canale 5 ha approfondito il tema contrapponendole. «Dal punto di vista dell’osservazione umana, non esiste alcuna prova né che la Terra giri su se stessa né che esista una curvatura», ha dichiarato Albino Galuppini, tra i più noti terrapiattisti italiani. «Ci sono invece diverse prove per le quali invece non si può ritenere che la Terra non sia piatta», ha aggiunto (forse facendo riferimento all’effetto pac-man). Viene poi mostrata una mappa con la rotta “reale” tra Brisbane e New York, oltre che un comune mappamondo. «La rotta dovrebbe passare dal Messico e le Hawaii, invece gli aerei passano dall’Alaska». Non tarda ad arrivare la replica di Gianluca Ranzini, noto astrofisico e giornalista scientifico, secondo cui «è abbastanza curiosa questa teoria e va contro le evidenze di tutti i giorni». E cita la questione della gravità.
TERRAPIATTISTI CONTRO TERRATONDISTI A MATTINO 5
«In una terra piatta la gravità non funzionerebbe come invece funziona normalmente. Noi siamo attirati verso il centro della Terra, invece con quella piatta la gravità sarebbe obliqua», ha spiegato Gianluca Ranzini a Mattino Cinque. Inoltre, ha spiegato che la famosa mela di Newton cadrebbe in diagonale. «Oppure non si vedrebbe, come invece si vede, il Sole a diverse altezze sull’orizzonte se si va a diverse latitudini, o le stelle di notte a diversa altezza sull’orizzonte. Queste non sono esperienze complicate». Per i terrapiattisti invece è una questione di prospettiva: «Ci sono palloni aerostatici mandati ad alta quota da soggetti privati che non hanno rilevato alcuna curvatura. Inoltre, l’orizzonte si dovrebbe abbassare quando noi ci innalziamo». Ribatte Galuppini: «La curvatura della Terra non è facile da percepire perché il pianeta è grande». Ma per i terrapiattisti come Galuppini sono tutte speculazioni. «Esiste un trattato, quello Antartico, a cui ha aderito l’Italia, che impedisce ai soggetti privati di oltrepassare il 60esimo parallelo sud». Ma Ranzi ha spiegato che invece si può andare in Antartide.
“VOI TEORIE, NOI ABBIAMO PROVE”
La Terra non è mai stata tonda: ne sono convinti i terrapiattisti. Una spedizione scientifica per verificare i “confini della Terra” potrebbe essere utile per fugare ogni dubbio (se qualcuno davvero lo avesse ancora), ma alla proposta del conduttore di Mattino Cinque il terrapiattista Albino Galuppini replica: «C’è un problema di permessi, non ne danno, o ne danno per arrivare al massimo sulla costa. E poi quelle spedizioni costano molto». Neppure la questione della gravità ha peso per i terrapiattisti: «È solo una teoria». Ma Gianluca Ranzini non ci sta: «Ci sono delle prove». Galuppini chiede quali siano, ma il dibattito viene interrotto. Di certo c’è che i terrapiattisti di tutto il mondo si riuniranno a Palermo il prossimo 12 maggio. Lo ha annunciato Agostino Favari, uno dei quattro relatori pronti a smentire Galileo e tutte le altre teorie scientifiche: «È tempo che le verità fondamentali si diffondano». Ci sarà anche chi svelerà come l’Apollo 11 non sia mai andato sulla Luna, con tanto di relazione dal titolo “La conquista della Luna: 50 anni di inganni”.