Nella giornata di domani, venerdì 8 settembre, è previsto un nuovo sciopero nazionale degli aerei, un’agitazione che avrà senza dubbio delle pesanti ripercussioni sui passeggeri con voli cancellati e in ritardo. Dopo quanto accaduto lo scorso 15 luglio una nuova manifestazione rischia di creare non pochi disagi ai viaggiatori, a cominciare da coloro che vorranno raggiungere le località turistiche per delle vacanze “in ritardo”. Secondo una stima effettuata di ItaliaRimborso, potrebbero verificarsi ripercussioni per più di 180mila viaggiatori italiani, di conseguenza si capisce come la portata sia maxi. L’ENAC, in vista di domani, ha diffuso l’elenco dei voli garantiti che riguardano tratte sia per l’Italia quando dall’Italia, e per visualizzarlo vi basterà semplicemente controllare il sito dell’ente.
In caso di sciopero il passeggero non ha diritto alla compensazione del biglietto, e deve quindi comprarsi a proprie spese un nuovo ticket per un volo alternativo, anche eventualmente con una compagnia differente. In ogni caso queste spese possono essere rimborsate, così come qualsiasi spesa per un altro mezzo di trasporto utilizzato per giungere in una determinata destinazione, ma anche notti in hotel, pasti e via discorrendo.
SCIOPERO AEREI 8 SETTEMBRE: COME OTTENERE IL RIMBORSO DEL BIGLIETTO, LE PAROLE DEL CEO DI ITALORIMBORSO
Felice D’Angelo, CEO di ItaloRimborso, segnala: “La stagione estiva volge verso la fine ed è evidente la crescita che c’è stata negli ultimi mesi delle proposte delle destinazioni da parte delle compagnie aeree. Proporzionalmente, però, sono cresciuti i disservizi aerei, così come gli scioperi, dove il passeggero può subire un ritardo o una cancellazione del volo. Il viaggiatore, qualora non riprotetto dal vettore aereo con un nuovo volo, può sicuramente sostituirsi all’assistenza della compagnia aerea e sostenere tutte le spese per raggiungere la meta prefissata. In questo caso sarà poi possibile avviare un reclamo di rimborso spese, rivolgendosi direttamente al vettore aereo o ad una claim company”.
L’AD di ItaliaRimborso aggiunge: “Nei casi di sciopero del comparto aereo, al passeggero non spetta la compensazione pecuniaria, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004, che oscilla da 250 a 600 euro, ma solo ed esclusivamente il rimborso delle spese per raggiungere la meta, se queste comprovate da scontrini e/o fatture”.