Sciopero aerei
, Alitalia e AirItaly coinvolte: braccia incrociate domani, venerdì 13 dicembre 2019, per 24 ore. Lo stop chiama in causa il personale delle due compagnie aeree ed il personale degli aeroporti di Milano Malpensa e di Roma Fiumicino. Sciopero rinviato per i dipendenti di EasyJet: l’azienda ha reso noto che lo stop è in programma il prossimo 14 gennaio 2020 dalle ore 10.00 alle ore 14.00. L’agitazione è stata indetta dai sindacati Filt Cgil, Filt Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo: stop proclamato per la crisi di Alitalia e «per una riforma del comparto che intervenga nella concorrenza tra imprese del settore, per norme specifiche contro il dumping contrattuale e per il finanziamento strutturale del Fondo di Solidarietà di settore». Primi disagi per i viaggiatori già questa sera, giovedì 12 dicembre: «Come conseguenza delle cancellazioni dei voli del 13 dicembre, la compagnia è stata costretta ad annullare anche alcuni collegamenti nella serata del 12 dicembre e nella prima mattinata del 14 dicembre», la nota di Alitalia, che ha annunciato la cancellazione di 350 voli. Clicca qui per l’elenco dei voli cancellati oggi, clicca qui per l’elenco dei voli cancellati domani.
SCIOPERO AEREI ALITALIA E AIRITALY
A meno di 20 giorni di distanza dall’ultima agitazione
, nuovo sciopero aerei che causerà ingenti disagi ai viaggiatori. Come dicevamo, i sindacati vogliono lanciare un messaggio a proposito del dossier Alitalia: «Per Alitalia rigettiamo ogni ipotesi di spezzatino, chiediamo un piano industriale di vero rilancio che garantisca investimenti e crescita, senza sacrifici sul fronte del lavoro. Per Air Italy chiediamo il rispetto degli impegni presi con il piano industriale e l’avvio dei piani di sviluppo promessi dall’azionista QatarAirways, che chiedono il rispetto del contratto nazionale di settore come riferimento minimo», spiega la Cgil in una nota. La compagnia ha preso le prime contromisure e sul sito internet ha reso note le modalità per ottenere il rimborso dei biglieti dei voli cancellati a causa dello stop. Ma non solo: «Per limitare i disagi dei passeggeri, Alitalia ha attivato un piano straordinario che prevede l’impiego di aerei più capienti sulle rotte domestiche e internazionali, con l’obiettivo di riprenotare i viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni sui primi voli disponibili in giornata: si prevede che la metà dei passeggeri riesca a viaggiare nella stessa giornata del 13 dicembre».