Lo sciopero dei casellanti autostradali nelle giornate di domenica 4 e lunedì 5 agosto rischia di rappresentare il colpo di grazia per una viabilità che già deve fare i conti con un esodo estivo che di suo è stato definito da bollino nero. La decisione di incrociare le braccia da parte degli addetti all’esazione ai caselli e il personale turnista non sembra essere stata accolta positivamente da gran parte dei viaggiatori. Basta fare un rapido giro sui social per avere un’idea del clima che si respira:”Ma parliamo dello sciopero dei casellanti. “Non è sinonimo di autostrada gratis”. Chiaro, come sempre, tu scioperi contro il tuo capo e il disagio me lo prendo io che non c’entro un ca**o. Comodissimo”, commenta Gionni su Twitter dando voce ai pensieri di tanti automobilisti che si troveranno in auto dalle 10 alle 14 di domani e dalle 18 alle 2:00 di lunedì. (agg. di Dario D’Angelo)



SCIOPERO DEI CASELLANTI

Lo sciopero dei casellanti incombe sull’esodo estivo insieme al maltempo. E si parla già di previsioni da bollino nero per il traffico. Il rischio alle barriere autostradali è che siano aperte solo le casse automatiche e i varchi Telepass. Questo ovviamente provocherebbe un rallentamento delle auto. Ad incrociare le braccia sono gli addetti all’esazione ai caselli e il personale turnista che non è sottoposto alla regolamentazione dello sciopero. Si ferma anche il personale impiegato con turni sfalsati e spezzati nelle ultime quattro ore della prestazione, mentre quello tecnico e amministrativo si fermerà le prime quattro ore del proprio turno di lunedì. Gli orari dello sciopero vanno dalle 10 alle 14 di domani e dalle 18 alle 2 di lunedì 5 agosto. A proclamare l’agitazione sono state le sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl Trasporti. Con lo sciopero dei casellanti non si transiterà gratis ai caselli, come invece accadeva negli anni ’70. E dunque si prevedono disagi pesanti, che per i sindacati «saranno esclusivamente attribuibili alle decisioni delle aziende di neutralizzare gli effetti dello sciopero dirottando il traffico sulle porte automatiche».



SCIOPERO CASELLANTI AUTOSTRADE, PEDAGGIO SI PAGA

Intanto Aspi ha deciso di rafforzare l’assistenza per lo sciopero dei casellanti. In vista dell’agitazione Autostrade per l’Italia «ha attivato una serie di misure per assistere gli automobilisti e favorire gli spostamenti degli italiani in una domenica di forte esodo». Nella nota è stato spiegato anche che è previsto il potenziamento dei presidi di pronto intervento e assistenza a chi viaggia. Nelle ore di maggiore traffico, in alcune autostrade durante lo sciopero dei casellanti potranno essere aperti al varco anche i varchi con pagamento solo manuale, anche se in assenza degli addetti alla riscossione del pedaggio. Ma in questo caso le targhe delle auto saranno fotografate e dopo qualche settimana si riceverà per posta un bollettino di pagamento che potrà essere pagato entro 15 giorni, altrimenti si incapperà nelle sanzioni. Quindi è importante conservare il tagliando di ingresso, perché attesta il percorso fatto e può essere utile per contestazioni del pedaggio. Ma se i varchi manuali restano chiusi, è probabile un imbottigliamento all’uscita. I varchi con cassa automatica invece resteranno regolarmente aperti: qui si può pagare con contante, carta di credito, Bancomat, Postata o Viacard. Ovviamente saranno aperti anche i “varchi gialli” del Telepass.

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