Altra due giorni di passione sulle autostrade italiane dopo i disagi vissuti nell’estate appena passata e ad inizio settembre: sciopero dei caselli per oggi, 13 ottobre, e domani 14 ottobre su tutte le autostrade d’Italia con l’agitazione che riguarda in tutto 14mila tra casellanti e dipendenti delle società autostradali. Scattato alle 10 di questa mattina domenicale, lo sciopero dei casellanti durerà fino alle 14, salvo poi riprendere l’agitazione tra le 18 e le 22. Secondo step dello sciopero autostrade, «dalle 22 di domenica alle 2 di lunedì 14 quando si fermerà il personale turnista, sottoposto alla 146, addetto agli impianti, alla sala radio e gli ausiliari alla viabilità, garantendo i servizi minimi». Il resto del personale – spiegano i segretari di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl Viabilità e Logistica – compreso soprattutto quello operante ai caselli, si fermerà «fino a 8 ore secondo modalità stabilite a livello territoriale e interesserà la quasi totalità dei lavoratori aderenti alle concessionarie associate a Fise Acap, mentre per 4 ore si fermerà il personale delle concessionarie aderenti a Federreti, compreso quello di Autostrade per l’Italia».



SCIOPERO CASELLI AUTOSTRADE: TUTTI I DISAGI

Dopo lo sciopero proclamato che procurerà diversi disagi nel pomeriggio di oggi e nella mattina di domani, con la ripresa del traffico tir su tutte le autostrade d’Italia, non è conseguente il passaggio “casello chiuso-il pedaggio non si paga”. Come già avvenuto in estate, per i pagamenti restano aperte le corsie di Telepass e Viacard/Carte Credit/Bancomat: non ci sarà dunque possibilità di passare dai caselli senza pagare durante lo sciopero dei casellanti. In una nota emessa ieri da Autostrade per l’Italia si legge come l’istituto abbia attivato in vista dello sciopero di oggi e domani «alcune misure per assistere gli automobilisti in viaggio lungo la rete dove sarà rafforzata la disponibilità di personale dedicato ai servizi di viabilità e al monitoraggio e gestione degli impianti. Nelle stazioni interessate, il personale di viabilità monitorerà in tempo reale l’andamento dei flussi al fine di limitare i disagi, rimarranno sempre attivi i varchi dotati di cassa automatica e quelli Telepass». Motivo dello sciopero, concludono invece i sindacati, riguarda «l‘ennesima grave rottura della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale, scaduto ormai da 10 mesi, e della necessità di proseguire la mobilitazione, dopo i primi due scioperi degli scorsi 4 e 5 agosto e 25 e 26 agosto».

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