È stato proclamato – ed è destinato a causare non pochi problemi e fastidi – uno sciopero dei mezzi pubblici a San Valentino, ovvero nella giornata di venerdì 14 febbraio 2025, che durerà in alcuni casi fino a 24 ore e che sembra interessare solamente alcune città della nostra bella penisola: complessivamente saranno (seppur a titolo differente l’una dall’altra) almeno quattro le città coinvolte nello sciopero dei mezzi pubblici a San Valentino; mentre dietro all’agitazione ci sono le sigle sindacali – in base alla città – AL Cobas, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil e Ugl-Fna che porteranno avanti le consuete proteste legate alle pessime condizioni di lavoro, agli stipendi che non sono ancora stati aggiornati all’inflazione e alle tutele per tutti i lavoratori dei servizi pubblici.
Prima di arrivare alle effettive informazioni sullo sciopero dei mezzi pubblici a San Valentino, vale la pena partire da Roma per ricordare che fino a pochi giorni fa si vociferava di una possibile agitazione indetta da Usb e Orsa Tpl legata all’aggressione ai dipendenti Atac nel deposito della Magliana: sarebbe dovuta durare almeno 4 ore – tra le 20 e la mezzanotte – ed era prevista per il 13 febbraio; ma poi è stata revocata dalla Commissione garanzia scioperi causando non pochi pruriti ai sindacati.
Sciopero dei mezzi pubblici a San Valentino: tutte le città coinvolte, gli orari e le fasce di garanzia
Tornando a noi e allo sciopero dei mezzi pubblici a San Valentino, partendo dall’agitazione indetta da AL Cobas è importante sottolineare che coinvolgerà le città di Milano e Firenze: in entrambi i casi i dipendenti di terra e quelli impiegati sui mezzi incroceranno le braccia per tutte le 24 ore del 14 febbraio; ma mentre nel caso milanese ATM assicura una doppia fascia di garanzia tra le 8:45 e le 15 e dalle 18 alla fine del servizio, sul fronte fiorentino la AT ha optato per le fasce 4:15-8:14 e 12:30-14:29 che diventano 6:30-9:30 e 17-20 per la tramvia.
Spostandoci allo sciopero dei mezzi pubblici a San Valentino indetto da Fit-Cisl e Ugl-Fna, coinvolgerà il territorio di Pavia e l’azienda Autoguidovie: anche in questo caso si tratta di 24 di ore di stop, con doppia fascia di garanzia negli orari 5:30-8:30 e 15-18 sia per le tratte urbane che per quelle extraurbane; mentre l’ultima città coinvolta – in questo caso dalle sigle Filt-Cgil, Uilt-Uil e Ugl-Fna – è quella di Latina con un’agitazione che durerà 4 ore tra le 16:30 e le 20:30 e non prevederà (ovviamente) alcuna fascia di garanzia per le tratte di CSC Mobilità.