Sciopero oggi anche a Milano, ma qui i disagi sono stati più contenuti rispetto a quanto accaduto a Roma. Secondo quanto riferito da Atm, la circolazione delle linee di superficie in mattinata è proseguita regolarmente anche dopo l’inizio della prima fascia di sciopero. Visto che in molti hanno deciso di muoversi in auto, a causa dell’effetto annuncio, ci sono state code e ingorghi in centro, dove sono stati anche deviati i percorsi di alcune linee di tram e autobus per il corteo dei sindacati. Ora però comincia la seconda fascia di sciopero: dalle 18 fino al termine del servizio. E in questa, come riportato dal Corriere della Sera, sono a rischio anche le linee della metropolitana. Problemi anche a Napoli per lo sciopero di oggi, dove però la situazione è rientrata visto che lo stop di autobus e tram era previsto fino alle 15. Per quanto riguarda la metro, la circolazione sulla linea 1 è ripresa regolarmente. Per le funicolari Centrale, Chiaia, Montesanto e Mergellina il servizio è ripreso alle 15.20. (agg. di Silvana Palazzo)
SCIOPERO OGGI 25 OTTOBRE: DISAGI A MILANO?
Il vero problema a Milano potrebbe essere in serata con i disagi alla metro che potrebbero certificare la presenza effettiva dello sciopero generale dei mezzi anche nella capitale economica d’Italia: nel frattempo le linee di superficie Atm circolano regolarmente, anche se con qualche ritardo, mentre le metro sono del tutto regolari. Diversa la situazione su Roma dove tra manifestazioni e blocco totale di tutte le partecipate, il dramma per i cittadini è alle stelle: scuole chiuse, servizi bloccati, mezzi a singhiozzo e pendolari in attesa alle fermate da ore. I sindacati in piazza esultano per la vasta adesione mentre la cittadinanza “piange” l’ennesima giornata nera per lo sciopero trasporti e servizi pubblici/privati. A Torino situazione sotto controllo, a Napoli caos ma solo per alcune linee della Metro e delle ferrovie urbane; tornando invece a Milano, da valutare la situazione Trenord visto che alcuni treni risultano in ritardo/cancellati. Qui trovate la lista delle corse garantite, mentre l’azienda ha fatto sapere «i treni regionali, suburbani e a lunga percorrenza di Trenord e il servizio Malpensa Express potrebbero subire limitazioni e cancellazioni». Circolano per la giornata di oggi autobus sostitutivi senza fermate intermedie per le eventuali corse non effettuate per motivo sciopero tra Milano Cadorna (in partenza da via Paleocapa, 1) e Malpensa Aeroporto e tra Malpensa Aeroporto e Stabio.
CAOS SCUOLA E TRENI: ATM FINORA REGOLARE
È in corso al momento senza particolari disagi “terribili” lo sciopero generale dei trasporti e del servizio pubblico nazionale, quantomeno nelle prime ore della mattina le maggiori problematiche non hanno interessato le principali città italiane, ad esclusione di Roma dove l’assommarsi di più scioperi sta generando un rischio “blocco totale” sull’intera Capitale. Come rilevato anche dal Miur, il personale Ata e docente è coinvolto nello sciopero per tutti quei lavoratori aderenti alla protesta Cub e Cobas, con la possibilità che dunque nel scuole stamattina possano essere sospese più lezioni per l’assenza degli stessi professori. Come da regolamento, gli insegnanti non sono tenuti a comunicare l’adesione allo sciopero e per questo la situazione nella scuola italiana dovrà essere valutata col passare della mattina e con le probabili manifestazioni di piazza assieme ai sindacati. Per il resto, il settore trasporti dai treni – Trenord, Italo e Trenitalia – fino ai mezzi pubblici – tram, bus, metro (Atm e Atac su tutte) – obbliga voi utenti a dover valutare tramite i canali ufficiali social e delle singole aziende la situazione in tempo reale per i vostri spostamenti. In una nota di Atm delle ore 9, è iniziato alle ore 8,45 lo sciopero Generale proclamato da CUB e SGB. Metro garantite fino alle 18. In superficie dalle 9:30 deviazioni per manifestazione.
SCIOPERO GENERALE: AUTOSTRADE, SANITÀ E TRASPORTO MARITTIMO
Nella moltitudine di sigle e servizi che domani potrebbero bloccare alcune città con lo sciopero generale, va segnalato anche il trasporto marittimo che per tutto il venerdì incrocia le braccia con i sindacati Cub, Sgb e Cobas – con possibili ripercussioni per ritardi/disagi su traghetti e grandi navi – mentre anche il personale di Autostrade incrocerà le braccia dalle 22 di oggi 24 ottobre fino alle 22 di domani 25 ottobre, sempre nei lavoratori che aderiranno alla richiesta lanciata dalle suddette sigle sindacali. Problemi e disagi però non solo nel comparto treni, mezzi, metro o aerei (Roma, Milano e le principali città ovviamente coinvolte maggiormente, ndr) ma anche per il settore della sanità, in speciale modo nella Capitale: a rischio blocco anche i servizi sanitari e amministrativi con l’adesione alla protesta di Cub Sanità. Di conseguenza, sottolinea Today, «non viene assicurato il servizio ambulatorio non urgente, le attività di libera professione dei medici, lo svolgersi di esami prenotati o la prenotazione di altri. Lo sciopero coinvolge infermieri, operatori socio sanitari, tecnici sanitari, ostetriche, personale della riabilitazione; ma anche amministrativi, professionisti della dirigenza medica, sanitaria, tecnica, professionale e amministrativa».
SCIOPERO GENERALE, ROMA RISCHIA IL BLOCCO TOTALE
La situazione a Roma è ai limiti del blocco totale: dopo l’appello mosso ieri dal sindaco Virginia Raggi per impedire lo sciopero generale totale dei servizi romani (che si aggiunge a quello di mezzi e treni in corso a livello nazionale sempre per domani 25 ottobre), i sindacati quest’oggi rispondono “picche” all’ultimatum lanciato dal Campidoglio. «Nessuna revoca, la città non funziona», è la risposta delle sigle confederali nazionali e locali che hanno indetto lo sciopero, «Questa giunta blocca la città, anche noi parteciperemo allo sciopero» ha spiegato il capogruppo Pd Giulio Pelonzi, prendendo così distanza dagli alleati a livello di Governo del Movimento 5 Stelle. La situazione si appresta difficile ma non a livello politico (dove comunque il nodo Pd-M5s resta) ma per i servizi dei cittadini: metro, bus, tram, treni, aerei, scuole, ospedali, musei e rifiuti, la lista è sempre più lunga per il rischio blocco totale che si preannuncia nella giornata di domani. «Più che chiedere il ritiro degli scioperi sarebbe utile che accettassero di discutere con i sindacati i problemi», attacca Landini (Cgil) mentre Palumbo (Pd) denuncia di alcune «pressioni» che i dirigenti di alcune municipalizzate di Roma avrebbero mosso contro i lavoratori se dovessero partecipare allo sciopero, «Presenterò un’interrogazione per fare chiarezza sulle presunte pressioni dei dirigenti Ama sui lavoratori per limitare la partecipazione alle manifestazioni e limitarne i diritti», ha spiegato al Messaggero il Presidente della Commissione Trasparenza del Campidoglio.
AEREI E ALITALIA: SCIOPERO PERSONALE VOLI
Mentre Roma rischio il blocco totale e le principali città italiane rischiano invece disagi per i trasporti lungo l’intera giornata di domani (ma con effetti minori rispetto alla Capitale), lo sciopero generale degli autonomi previsto per il 25 ottobre porterà caos anche sul settore aerei. Per i dipendenti Alitalia le braccia incrociate saranno per tutte le 24 ore di venerdì (con sciopero questo proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Unica e Ugl per le questioni inerenti al mancato salvataggio della società con relativo rinvio della cessione, ndr), mentre il personale Enav rimarrà fermo dalle 13 alle 17. Non solo, sciopero aerei anche per il personale Anpac dalle 10 alle 14: come riporta il Ministero, possibili disagi poterebbero avvenire ancora tre le 13 e le 17 di domani in alcuni settori locali. Su tutti, a Milano Linate c’è lo stop della struttura Aro/Cbo (che fornisce agli equipaggi la documentazione di volo) indetto dagli autonomi Ugl: per tutte le agitazioni, sono garantire le fasce orarie 7-10 e 18-21.
SCIOPERO GENERALE COLPISCE ANCHE TRENORD
Lo sciopero generale previsto per domani, venerdì 25 ottobre, riguarderà anche i trasporti pubblici, compreso quelli milanesi e in Lombardia. A riguardo è giunta nelle scorse ore una comunicazione da parte di Trenord, la sigla che riunisce numerose tratte ferroviaria in Lombardia, che ha fatto sapere che lo sciopero “potrebbe avere ripercussioni sui treni regionali, suburbani e a lunga percorrenza di Trenord e sul Malpensa Express, che potrebbero subire limitazioni e cancellazioni”. La stessa azienda ha meglio specificato come verrà organizzato lo sciopero. A partire da oggi, giovedì 24, viaggeranno tutti i treni in programma, per ultimi quelli che partiranno entro le ore 21:00 ma che giungeranno a destinazione entro le 22. Per la giornata di domani, invece, lo sciopero sarà organizzato come segue: dalle ore 6 alle 9 e dalle 18 alle 21 saranno effettuare le corse indicate specificatamente sul sito di Trenord. Sono stati già predisposti degli autobus sostitutivi per eventuali corse non effettuate fra Milano Cadorna e Malpensa, nonché fra Malpensa e Stabio, senza fermate intermedie. Si consiglia inoltre ai viaggiatori di controllare con frequenza l’app e il sito di Trenord per rimanere aggiornati. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
SCIOPERO 25 OTTOBRE MEZZI E TRENI ATM, ATAC
Lo sciopero generale nazionale proclamato dai sindacati Sgb, Cub e Cobas previsto per domani 25 ottobre 2019 rischia di venir ricordato per molto tempo: non sono coinvolte le massime sigle sindacali (tranne a Roma, dove è previsto un maxi sciopero parallelo di tutte le partecipate del Campidoglio contro la giunta Raggi e il degrado raggiunto a più livelli della Capitale) ma il comparto trasporti (mezzi, treni, aerei) rischia di vedere numerosi disagi tra cancellazioni e ritardi, da Nord fino a Sud. A preoccupare è la garanzia del servizio dei trasporti pubblici visto che lo sciopero coinvolge a più riprese metro, bus, treni, aerei e navi: a Roma l’Atac resta a rischio per 4 ore dalle 20 fino a fine servizio e la protesta coinvolgerà «bus, tram, metropolitane, ferrovie Roma-Lido, Roma-Civitacastellana-Viterbo e Termini-Centocelle». Nelle stesse ore ci sarà anche lo sciopero di Roma Tpl, mentre la situazione su Milano è decisamente diversa nelle modalità e negli orari: Atm ha fatto sapere che lo sciopero dei mezzi avverrò per tram e bus con fasce di garanzia previste fino alle 8.45 e dalle 15 alle 18; per quanto riguarda la metro Atm, lo sciopero sarà indetto dalle 18 fino a fine servizio. A Torino invece lo sciopero riguarderà il personale aderente alla sigla Faisa-Cisal in forza alla Ca.Nova di Moncalieri, mentre la compagna Gtt rimarrà attiva e senza disagi per tutta la giornata. L’Anm, Azienda Napoletana Mobilità di Napoli annuncia invece che le organizzazioni sindacali Usb, Orsa e Faisa Confail hanno proclamato sciopero del trasporto pubblico locale per 4 ore: dalle 11 alle 15.
SCIOPERO GENERALE 25 OTTOBRE: CAOS AEREI E TRENI
Le associazioni sindacali CUB – Confederazione Unitaria di Base; SGB – Sindacato Generale di Base; SI-COBAS – Sindacato Intercategoriale COBAS e USI-CIT – Unione Sindacale Italiana hanno ufficializzato e proclamato lo sciopero generale nazionale di tutti i settori privati e pubblici che decideranno di aderirvi per chiedere a gran voce l’aumento degli stipendi, delle pensioni, la riduzione degli orari e dei carichi di lavoro ma anche la piena cancellazione di Jobs Act e Legge Fornero. Se vi si aggiunge la preoccupazione di diverse categorie per la Manovra Economica del Governo oltre alle forti proteste che la sola città di Roma vedrà aggiungersi con la manifestazione di piazza anti-Campidoglio contro il sindaco Raggi, la dimensione del venerdì nerissimo che attende utenti e viaggiatori è bella che servita. Sul fronte treni, lo sciopero generale comincia già dalla giornata di oggi 24 ottobre: dalle ore 21 fino alle 21 di domani, venerdì 25 ottobre, per l’adesione allo sciopero Fs Italiane fa sapere che le Frecce di Trenitalia circoleranno tutte regolamente. Garantiti i collegamenti regionali nelle fasce più delicate per i pendolari (6-9, 18-21) mentre durante la giornata sono possibili disagi, cancellazioni o ritardi perciò occorre tenersi aggiornati con i canali online di Trenitalia per ogni possibile comunicazione e segnalazione. Dopo mezzi e treni, caos anche per gli aerei da domani: alcune sigle sindacali hanno infatti proclamato uno sciopero dei controllori di volo (dalle ore 13:00 alle 17:00) e altre agitazioni nel settore del trasporto aereo con orari variabili dalle 4 ore alle 24 ore. Alitalia è stata costretta dunque a cancellare alcuni voli nazionali e internazionali programmati per domani: garantite solo due fasce: quella che va dalle 7:00 alle 10:00 e quella che va dalle 18:00 alle 21:00. Qui sotto il link con tutti i voli cancellati.
SCIOPERO GENERALE A ROMA: CAOS MEZZI, SERVIZI E RIFIUTI
C’è uno sciopero generale nazionale da un lato, e ve n’è un altro molto più “particolare” e legato alla sola città di Roma: il trasporto pubblico nella Capitale è a rischio per i suddetti motivi, ma vi è anche un’altra agitazione indetta dai sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl in adesione a quella cittadina che riguarderà le aziende partecipate da Roma Capitale. Il problema dunque a Roma domani è legato praticamente ad ogni tipo di servizio pubblico e privato: dai musei alle scuole, dagli ospedali alle stazioni fino anche alla raccolta rifiuti con l’Ama che ha già avvertito i cittadini romani – con non poche polemiche sortite – di evitare il rilascio dei rifiuti durante l’intera giornata di domani, «Ama fa appello al senso civico e alla collaborazione di tutti i romani affinché nella giornata di venerdì 25 ottobre, data in cui è stato indetto uno sciopero dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl, si eviti il conferimento delle varie frazioni di rifiuto per non sovraccaricare le postazioni di cassonetti stradali. Si ricorda, inoltre, che è fatto divieto assoluto di abbandonare sacchetti di rifiuti in terra» concluse la nota dell’azienda di raccolta rifiuti nella Capitale. «Continuo a invitare i sindacati a revocare questo sciopero che dal nostro punto di vista non ha motivazioni. In Roma Metropolitane c’è la garanzia dei livelli occupazionali, c’è l’intenzione di mantenere la società in mano pubblica», ha intimato la sindaca Virginia Raggi che difende la sua politica su Atac e sulle altre partecipate sul “piede di guerra” nella giornata di domani proprio contro la gestione del Campidoglio. «E’ il primo sciopero generale di Roma, non c’era mai stato perché quello che facemmo con Marino era uno sciopero dei dipendenti pubblici. E’ uno sciopero politico da quando ci hanno mandato la polizia a forzare il cordone di lavoratori al presidio di Roma Metropolitane», spiegava giorni fa il sindacalista della Uil Lazio Alberto Civita, mentre ancora più duro è stato Natale di Cola (Cgil) «Siamo stufi di vivere nel degrado con servizi scadenti e dipendenti che lavorano in condizioni umilianti, con violenze su operatori Atac e Ama. Un clima così ostile nei confronti dei lavoratori non c’era mai stata».
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