Nella seconda e ultima parte di sciopero mezzi di giornata, la situazione a Roma e Milano è in alcuni frangenti diversa: sul fronte metro l’aggiornamento del maxi sciopero generale vede situazioni simili, con i mezzi Atm che vedono chiusa la linea rossa M1 (riaprirà domani mattina), aperta da Cascina Gobba e Abbiategrasso la verde M2 (chiuse le tratte Famagosta – Assago, Gobba – Cologno e Gobba – Gessate), mentre sono regolari la M3 e M5. Aperta con rallentamenti la metro A di Roma, mentre regolari la B e la C: chiusa la ferrovia Termini-Centocelle.



Bus, tram e filobus Atm risentono delle conseguenze dello sciopero, considerate maggiori attese alle fermate, mentre sono ridotti su larga scala i mezzi di superficie Atac nella Capitale. Alte le adesioni sullo sciopero generale fin dal mattino: secondo i primi dati raccolti da Cgil e Uil la media si aggira intorno all’85% in molte realtà e in alcuni settori interessati dallo stop. Nel settore dei trasporti, l’adesione allo stop si fissa al 60%: molti i voli cancellati nel settore aereo, 70% di corse sospese sui mezzi come bus e tram, 60% per la logistica e il trasporto merci.



LE RICHIESTE DEI SINDACATI

E’ giovedì 16 dicembre 2021, giorno dello sciopero generale indetto da Cgil e Uil. A sette anni di distanza dall’ultima grande mobilitazione sindacale datata 2014, i Sindacati e i lavoratori scendono in piazza per manifestare contro la legge di bilancio varata dal governo del presidente del consiglio Mario Draghi, e dalla sua coalizione. «È stata una decisione condivisa e necessaria – ha spiegato stamane, interpellato dai microfoni del settimanale Panorama, Rocco Palombella, segretario nazionale dei metalmeccanici della Uil, federazione che lo stesso guida dal 2009 dopo una vita di lavoro presso la Ilva – negli ultimi anni Cgil Cisl Uil hanno programmato diverse iniziative e sit in di protesta sempre di sabato per non arrecare danni all’economia e per non far perdere il salario, già misero, ai lavoratori».



«Questo non ha prodotto i risultati significativi che speravamo – ha proseguito Palombella riferendosi allo sciopero del 16 dicembre – gli unici obiettivi centrati sono stati quelli ottenuti durante la pandemia con la realizzazione di protocolli per salvaguardare la salute e la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini, con il blocco dei licenziamenti e l’estensione degli ammortizzatori sociali per evitare drammatiche conseguenze. A parte quella fase, le proposte della piattaforma di Cgil Cisl Uil non sono state mai discusse con il Governo». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

SCIOPERO GENERALE OGGI 16 DICEMBRE, MEZZI ATM-MILANO, ATAC-ROMA, TRENI TRENITALIA

Scatta oggi il maxi sciopero generale di 24 ore indetto dai sindacati Cgil e Uil (non aderisce invece la Cisl) contro la Manovra di Bilancio 2022, la riforma pensioni e il pacchetto sul fisco: confermate le fasce di garanzia, il rischio comunque di un’alta adesione e di una mezzi paralisi su trasporti di tutta Italia è purtroppo concreto.

Scioperano i settori dei mezzi pubblici e dei treni, della Pubblica Amministrazione e dell’industria; non aderiscono invece Scuola, Sanità, Poste e raccolta rifiuti. “Insieme per la giustizia” è lo slogan che accompagnerà la mobilitazione con altrettante  manifestazioni nelle cinque piazze di Milano, Bari, Cagliari, Palermo e a Roma. Nella Capitale, in particolare, a Piazza del Popolo interverranno i segretari generali di Cgil e Uil, rispettivamente Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri. Oltre ai trasporti pubblici, a rischio stop per oggi 16 dicembre anche il settore aereo – fasce di garanzia che vanno dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21 – e quello di navi e traghetti, anche qui con fasce garantite ed esclusi i collegamenti essenziali (comprese le isole minori). Allo sciopero di giovedì partecipano anche i riders di Just Eat, con minaccia di replica anche per la vigilia di Natale.

MEZZI MILANO E ROMA: LA SITUAZIONE

Situazione particolarmente complessa per i mezzi pubblici delle città con più snodi e pendolari, inutile a dirsi, Roma e Milano: i mezzi di Atac si fermano tra le 8.30 e le 17 e dalle 20 fino a fine servizio. La mobilitazione indetta dai sindacati Filt Cgil e Uiltrasport presenta criticità anche per l’intera rete ferrovie urbane (Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Civitacastellana-Viterbo) e i mezzi Tpl e Cotral. Nelle metro Atac che rimarranno eventualmente aperte durante le ore di sciopero, non sarà comunque garantito il servizio di scale mobili, ascensori e monacale oltre al servizio delle biglietterie. Caos anche a Milano dove bus, tram e metro Atm potrebbero subire ritardi e/o cancellazioni fuori dalle fasce di garanzia: i lavoratori si fermano dalle 8.45 alle 15 e poi dalle 18 fino a fine servizio: a rischio in particolare le metropolitane. Potrebbero avere ritardi o essere cancellate le corse delle linee Agi 201, 220, 222, 230, 328, 423, 431, 433 e Smart Bus dall’inizio servizio fino alle 5:29 e nelle fasce orarie comprese tra le 8:30 e le 14:59 e tra le 18 e il termine del servizio.

SCIOPERO TRENI: CAOS TRENITALIA-ITALO, REVOCATO TRENORD

Dai mezzi pubblici ai treni, la giornata di maxi-sciopero contro la legge di bilancio 2022 vedrà non pochi disagi sulla circolazione ferroviaria di tutto il Paese: garantiti i servizi minimi essenziali, non saranno coinvolte le Frecce di Trenitalia e i treni a lunga percorrenza di Italo. Filt-Cgil e Uiltrasporti hanno indetto uno sciopero nazionale dei dipendenti del Gruppo Fs Italiane dalla mezzanotte alle 21 del 16 dicembre, con rispetto pieno delle fasce di garanzia (dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21): interessati dalla mobilitazione Intercity e collegamenti regionali/locali. È invece stato revocato lo sciopero di Trenord, anche visto quanto avvenuto due giorni fa con la paralisi totale della circolazione nello sciopero selvaggio di martedì 14 dicembre: da ultimo, Italo segnala «Si rende noto all’utenza che, per la giornata del 16 dicembre 2021, è stato indetto uno sciopero generale. Come rilevato dalla Commissione di Garanzia, quest’ultimo non è stato proclamato ritualmente. Si segnala inoltre che non sono state comunicate, nei tempi e con le modalità di cui alla normativa vigente, la durata e i modi di attuazione della astensione collettiva. Lo sciopero interesserà il settore ferroviario dalle ore 00.01 alle 21.00 del 16/12/2021». Qui i treni garantiti da Italo in caso di sciopero; qui invece quelli di Trenitalia.