VENERDÌ 11 NOVEMBRE SCIOPERO DEI MEZZI: INFO E MOTIVI DEL NUOVO STOP TRASPORTI

Sarà ancora una volta un venerdì “nero” per i trasporti quello in arrivo l’11 novembre 2022: è previsto infatti lo sciopero dei mezzi del trasporto pubblico locale indetto a livello nazionale da USB mentre a Roma incrociano le braccia anche i dipendenti di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl. Salvo clamorosi differimenti delle autorità preposte, lo sciopero dell’11 novembre determinerà ritardi, disagi e ostacoli per viaggiatori e pendolari in ogni parte del Paese. A differenza delle ultime manifestazioni di 24 ore, lo sciopero Usb è previsto di 4 ore dove si fermeranno bus, tram, metro e anche treni locali.



Alla base della protesta indetta dal sindacato di base, diverse le motivazioni rivendicate dalle sigle aderenti allo sciopero dei trasporti: «Cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia, congelamento e calmiere dei prezzi dei beni primari e dei combustibili, blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina, nonché investimenti economici per tutti i servizi pubblici essenziali, superamento dei penalizzanti salari d’ingresso garantendo l’applicazione contrattuale di primo e secondo livello ai neo assunti». Non solo, nella nota in cui viene annunciato lo sciopero di venerdì 11 novembre, Usb sottolinea ancora «Modificare l’ossessionante e vizioso criterio che, inneggiando al risparmio, vede bruciare fior di soldi pubblici attraverso appalti e subappalti ad aziende che offrono servizi di scarsa qualità e lavoro sottopagato, introduzione del reato di omicidio sul lavoro, salario minimo per legge di 10 euro l’ora contro la pratica dei contratti atipici e precariato, libero esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e una legge sulla rappresentanza che superi il monopolio costruito sulle complicità tra le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali di categoria».



SCIOPERO MEZZI E TRENI 11 NOVEMBRE 2022: MILANO, ROMA E TRENORD

A seconda delle città e delle singole aziende dei trasporti locali, lo sciopero di 4 ore venerdì 11 novembre avrà ripercussioni e orari diversi l’uno dall’altro: a Milano ad esempio, lo sciopero dei mezzi Atm avverrà tra le 8.45 e le 12.45, mentre dipendenti Movibus incrocerà le braccia tra le 16 e le 20. Coinvolte sia le metro che i mezzi pubblici locali come tram, filobus e autobus: sempre nell’area di Milano – e più in generale nei trasporti ferroviari di tutta la Lombardia – venerdì è stato indetto uno sciopero del trasporto pubblico di Trenord che interessa il Personale del gestore dell’infrastruttura FERROVIENORD. Non sono coinvolte le fasce di garanzia in quanto lo sciopero scatterà tra le 9 e le 13 su tutti i servizi Trenord: in particolare, interessati i treni circolanti Milano Cadorna – Canzo/Asso; Como Lago/Novara Nord/Laveno/Varese – Milano Cadorna; Brescia/Iseo – Edolo; linee suburbane S2, S3 ed S4 e, per il tratto gestito anche da FERROVIENORD, le linee suburbane S1, S9 e S13.



Non coinvolti nello sciopero i treni di Italo e Trenitalia, mentre per quanto riguarda sempre lo sciopero dei mezzi pubblici a Roma la situazione è diversa rispetto a Milano e le altre città del Paese: Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl hanno indetto uno sciopero Atac dalle 8,30 alle 12,30 per le «palesi divergenze che permangono nella loro totalità nei rapporti industriali con Atac». A rischio metro, bus e tram della Capitale, così come le linee ferroviarie locali nelle 4 ore di sciopero indetto.