Uno sciopero dei mezzi di trasporto è in corso oggi in tutta Italia: i cambiamenti nel traffico riguardano le città di Roma, Milano, Napoli, Torino, Firenze, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Piacenza, Genova, Lecce e Venezia in modo variabile. La situazione al momento è sotto controllo nelle varie aree, con fasce di garanzia assicurate e pochi ritardi. Non è da escludere però che ci possano essere dei peggioramenti nel resto della giornata.
Lo “stop” dei lavoratori è stato indetto dalle sigle Sgb, Cobas lavoro privato, Adl Cobas e Faisa Confail per protestare a favore di un aumento dei salari, che sono tra i più bassi d’Europa per la categoria. I sindacati, in particolare, rivendicano “un aumento salariale di 300 euro, oltre a alla riduzione a 35 ore settimanali a parità di salario; la riduzione dei periodi guida e dei nastri di lavoro e un reale adeguamento delle tutele sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché per gli utenti che utilizzano i mezzi del Trasporto pubblico e per chiedere il blocco delle privatizzazioni e relative gare d’appalto”, come riportato in un comunicato ufficiale.
Sciopero mezzi oggi, a Milano metro in servizio: le ultime notizie
Lo sciopero dei mezzi di oggi, come anticipato, assicura comunque delle fasce di garanzia. A Roma dalle 8.30 le corse sono ferme e resteranno tali fino alle 17.00, nonché poi dalle 20.00 fino a fine servizio. Atac ha comunicato che le metro A e B della Capitale sono attive, ma sono possibili riduzioni di corse in virtù della chiusura di alcune stazioni. In particolare, non sono disponibili al momento le fermate Cornelia, Baldo degli Ubaldi, Repubblica, Vittorio Emanuele e Ponte Lungo. La metro C è invece regolare.
A Milano attualmente sono in servizio tutte le linee metropolitane e di superficie. Pochi disagi anche a Napoli, dove la linea 1 della metropolitana e le Funicolari sono regolarmente in servizio. In servizio anche la quasi totalità dei bus e dei tram, mentre vanno a singhiozzo le linee dei treni Eav. Diversa la situazione a Bologna, dove è da segnalare un aumento del traffico proprio per la scelta delle persone di utilizzare mezzi propri. Non sono infatti garantite corse al di là delle fasce di garanzia, nemmeno per il Marconi Express, la navetta che collega la stazione all’aeroporto.