Per la giornata di oggi, venerdì 29 gennaio 2021, è stato indetto uno sciopero dai sindacati di base riguardanti tutti i settori pubblici e privati e della durata di 24 ore: è iniziato alla mezzanotte di oggi e durerà fino alle 00:00. Come ricorda Repubblica, non sono da escludere disagi nei trasporti, negli uffici pubblici e nella scuola, di conseguenza, si preannuncia una giornata che potrebbe essere difficoltosa. L’Inps, attraverso il proprio sito web, ha fatto sapere che “le associazioni sindacali SI COBAS e SLAI COBAS hanno proclamato lo sciopero nazionale di 24 ore di tutte le categorie e dei settori lavorativi, pubblici, privati e cooperativi, per l’intera giornata di venerdì 29 gennaio 2021. In relazione all’adesione dei lavoratori INPS allo sciopero si potrebbero verificare disagi causati dalla ridotta attività”.



In sciopero anche Trenitalia, che comunque fa sapere che non sono previste “modifiche alla circolazione dei treni a Lunga Percorrenza. Per i treni regionali sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00”. Trenitalia aggiunge che per alcune tratte regionali “si prevede di confermare l’intera offerta ordinaria. L’agitazione sindacale può comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione”.



SCIOPERO OGGI 29 GENNAIO, SI COBAS: “PATRIMONIALE DEL 10% SUL 10% PIU’ RICCO DELLA POPOLAZIONE”

Il sito del Si Cobas fa invece sapere il perchè dell’agitazione odierna, rivendicando la “netta contrarietà alle politiche adottate dal governo Conte durante l’intera fase pandemica”, proclamando lo sciopero e chiedendo “l’apertura immediata di un tavolo di confronto con l’esecutivo”. Secondo i Si Cobas l’esecutivo dovrebbe introdurre una patrimoniale “del 10% sul 10% più ricco della popolazione, al fine di fronteggiare l’impatto devastante della crisi sanitaria, facendone pagare i costi a chi finora ha continuato ad aumentare i profitti e le rendite”, e altre modifiche. Sciopero infine anche per quanto riguarda i voli, con l’Enav che ha indetto un’agitazione di quattro ore per oggi: “la protesta è, nostro malgrado, inevitabile – spiegano Claudio Tarlazzi, Segretario Generale Uiltrasporti e Ivan Viglietti, Segretario Nazionale per il trasporto aereo – a causa della totale mancanza di dialogo col sindacato sin qui mostrata dal management aziendale”.

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