Si è concluso a Milano lo sciopero dei treni e più in generale del trasporto pubblico. Le linee metropolitane stanno tornando regolarmente a viaggiare dopo le quattro ore di stop. Lo ha comunicato la società Atm in una nota. Dunque, in superficie riprende il tradizionale servizio di bus, tram e filobus. La circolazione su tutta la rete continuerà per tutto il resto della giornata. Non mancano comunque segnalazioni da parte di utenti che lamentano sui social i rallentamenti in questi minuti in cui riprende la circolazione. La stessa Atm segnala rallentamenti sulle linee M1 (Rho Fieramilano, Bisceglie, Sesto Fs), M2 (Gessate, Cologno Nord, Piazza Abbiategrasso e Assago Forum) e M3 (Comasina e San Donato).
La circolazione metro a Milano, stando agli ultimi aggiornamenti, risulta invece regolare sulla linea M5 (Bignami, San Siro Stadio). Il problema è che questi rallentamenti stanno creando pericolosi assembramenti sulle banchine per l’attesa dei passeggeri. (agg. di Silvana Palazzo)
SCIOPERO TRENI E MEZZI: CAOS TRASPORTI
Non solo a Milano e Roma, il disagio per le metro chiuse dallo sciopero si allarga anche a Torino e Napoli: lo stop di 4 ore fino alle 13 ha visto stamattina coinvolta la linea 1, la Funicolare Montesanto con annessi bus a singhiozzo su tutto il terriccio partenopeo. Le prime corse che riprenderanno saranno alle ore 13.50, mentre per la Funicolare occorre attendere “solo” fino alle 13.20; il disagio corre in tutto il Paese, in attesa che lo sciopero dei trasporti pubblici coinvolta anche i treni domani, mentre con Trenord i disagi in Lombardia sono già “attivi” nella giornata di oggi. Trenitalia ha pubblicato un avviso pubblico con tutti i treni garantiti nella giornata di martedì, stessa cosa per Italo. Adesioni restano molto alte alla protesta dei sindacati nazionali, in alcuni casi con punte dell’80%: il prossimo 19 febbraio invece sarà il settore degli aerei a fermarsi dalle ore 12 alle 16 per tutti i lavoratori dipendenti Enav e aderenti a Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti.
CHIUSE LE METRO A MILANO
È in corso in tutta Italia il “lunedì nero” dei trasporti con lo sciopero entrato in funzione praticamente in tutte le principali città a partire dalle ore 9. A Milano serrata totale di tutte le metro dalle ore 9.30, con forti riduzioni della circolazione per tram, bus e filobus: dalle 13.30 invece il ritorno alla normalità in tutta la rete metropolitana e di superficie e fino a fine servizio. Si confermano i disagi sulle linee Trenord anche se non vengono coinvolte le fasce di garanzia, con le stazioni lombarde che vedono riduzioni di corse e stop dei treni sulle linee S1, S2, S3, S4, S9, S13, S50 e la direttrice Brescia-Iseo- Edolo. A Roma invece l’Atac informa che la Metro C è interamente chiusa per sciopero (dalle 8.30 alle 12.30) mentre la B è regolare e sulla linea A il servizio è attivo ma con forti riduzioni delle corse. Per le ferrovie regionali invece, riduzioni sulla Roma-Lido e la Roma-Viterbo, chiusa invece la linea Termini-Centocelle sempre per sciopero trasporti.
SCIOPERO MEZZI ATM, ATAC E…
Una due giorni “nera” per il contemporaneo sciopero dei mezzi e dei treni in larga parte del Paese: dopo la “tregua” degli ultimi mesi Covid e della recente crisi di Governo, i sindacati tornano alla carica indicendo per oggi 8 febbraio uno sciopero di 4 ore dei trasporti pubblici locali e regionali per i lavoratori di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, mentre per domani 9 febbraio la protesta di “allarga” ai ferrovieri aderenti a Osa, Ugl e Cub. La protesta più ampia è però quella di oggi dato che coinvolge mezzi (bus, metro e tram) e treni su percorrenza regionale (allarme soprattutto in Lombardia per lo sciopero Trenord), motivata per il rinnovo del contratto con le associazioni datoriali Asstra, Agens e Anav, scaduto da più di tre anni.
Gli orari e le modalità variano da città a città, eccoli nel dettaglio: Milano dalle 9.30 alle 13.30; Roma 8.30 alle 12.30; Torino dalle 18 alle 22; Genova 11.30 alle 15.30; Trieste dalle 9 alle 13; Bologna dalle 11 alle 15; Firenze dalle 18 alle 22; Perugia dalle 17.30 alle 21.30; Napoli dalle 9 alle 13; Reggio Calabria dalle 9 alle 13; Bari 8.30 alle 12.30. Per l’Atm di Milano lo sciopero nazionale prevede mezzi a rischio dalle 9.30 alle 13.30 mentre per la restante parte della giornata bus, metro e tram saranno regolari: sempre in quello stesso orario, spiega Atm, «potranno subire ritardi e cancellazioni le linee 201, 220, 222, 230, 328, 423, 431, 433 e Smart Bus di Agi».
SCIOPERO TRENI: TUTTI I DISAGI
Diversa invece la situazione sui treni con un doppio parallelo sciopero nazionale e locale che porterà inevitabili disagi per lo spostamenti di pendolari lavoratori: domani martedì 9 febbraio Italo e Trenitalia subiranno lo sciopero dalle ore 9 alle 17, senza dunque coinvolgere le fasce di garanzie (che dunque permangono invariate). Situazione però di particolare disagio in Lombardia, come rimarca Trenord in una prima nota: «Per effetto dell’agitazione sindacale del giorno precedente e delle normative che regolano gli scioperi nel trasporto pubblico, saranno garantiti tutti i treni circolanti esclusivamente sulla rete ferroviaria FerrovieNord, compresa la direttrice Brescia-Iseo-Edolo, i treni delle linee S1, S2, S4, S9, S13 e S50, e il servizio da e per l’aeroporto di Malpensa». Tutti gli altri treni invece sono a rischio tra le 9 e le 17, mentre i primi disagi si dovrebbero avere già oggi per un altro sciopero questa volta dovuto alla sola Ferrovienord: braccia incrociate tra le 9 e le 13, interessati i treni circolanti «Milano Cadorna e Canzo/Asso, Como Nord Lago, Varese Nord/Laveno Mombello Lago, Novara Nord, l’aeroporto di Malpensa, le linee S1, S2, S3, S4, S9, S13, S50 e la direttrice Brescia-Iseo- Edolo, che potranno subire ritardi e variazioni di percorso». No ripercussioni su treni della rete ferroviaria Rfi mentre per i collegamenti con gli aeroporti di Malpensa, Linate e Orio al Serio sono garantiti in caso di treni fermi i bus sostitutivi sulle medesime tratte.