Il nuovo sciopero mondiale per il clima ha fatto scendere in campo anche il Vaticano, tramite le parole del cardinale Peter Turkson, Prefetto del dicastero per lo Sviluppo umano integrale che, come spiega l’Ansa ha lanciato un appello chiaro ai leader della p0litica: “Negli ultimi mesi, i giovani sono diventati sempre più espliciti, come si rileva, ad esempio, negli imponenti ‘scioperi per l’ambiente’. La loro frustrazione e rabbia verso la nostra generazione è palese. Rischiamo di finire per derubarli del loro futuro”, scrive il cardinale. “Bisogna fare appello ai leader politici ad essere molto più coraggiosi e ad ascoltare il grido drammatico che si leva dalla comunità scientifica e dal movimento dei giovani per il clima”, ha aggiunto. Intanto a Roma, il corteo al quale hanno partecipato proprio numerosi giovani si è aperto con lo slogan “Cambiamo il sistema non il clima”. I cortei si stanno svolgendo in tutta Italia, dove procede la lotta contro i cambiamenti climatici. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
NUOVO SCIOPERO MONDIALE PER IL CLIMA
Secondo sciopero mondiale degli studenti per il clima. In queste ore sta andando in scena il secondo Friday for futures del 2019, in cui da nord a sud, si alza la voce in favore del nostro pianeta. Numerosi sono i manifestanti scesi in piazza nelle principali città italiane, da Aosta a Palermo, passando per Milano, Bologna, Firenze, Napoli e via discorrendo. E in favore degli studenti si è schierato un personaggio di spicco come il cardinale Peter Turkson, Prefetto del dicastero per lo Sviluppo umano integrale, che ha spiegato: «I giovani sono diventati sempre più espliciti – le sue parole riportate dall’agenzia Ansa – come si rileva, ad esempio, negli imponenti ‘scioperi per l’ambiente’. La loro frustrazione e rabbia verso la nostra generazione è palese. Rischiamo di finire per derubarli del loro futuro. Bisogna fare appello ai leader politici – aggiunge e conclude – ad essere molto più coraggiosi e ad ascoltare il grido drammatico che si leva dalla comunità scientifica e dal movimento dei giovani per il clima».
SCIOPERO PER IL CLIMA, SECONDO FRIDAY FOR FUTURES
Come detto, l’Italia sarà unita da un’unica grande manifestazione da nord a sud: «Oggi saremo in piazza in tutta Italia con Fridays for Future – le parole di Giacomo Cossu, coordinatore nazionale di Rete della Conoscenza – per cambiare il sistema che ci sta portando al disastro climatico». Secondo lo stesso Cossu, le scuole, le università e lo stato dovrebbero dichiarare immediatamente l’emergenza climatica, di modo da attuare le misure necessarie per abbattere le emissioni nel più breve tempo possibile. «Devono essere aboliti i sussidi pubblici alle fonti fossili – ha proseguito – per utilizzare questi miliardi in un investimento pubblico in istruzione, ricerca e politiche industriali sostenibili». Ricordiamo che gli scioperi per il clima prendono ispirazione dalle azioni della sedicenne svedese Greta Thunberg, divenuta una sorta di eroina in tutto il mondo.