Nella giornata di oggi, martedì 2 maggio 2023, si terrà uno sciopero dei mezzi pubblici e dei trasporti in quel di Milano. Dopo l’ultima agitazione dello scorso 21 aprile anche oggi, dopo la Festa dei lavoratori, possibili disagi per i pendolari fra studenti e lavoratori che dovranno recarsi nel capoluogo lombardo. A partire dalle ore 8:45, quindi fra meno di un’ora, scatterà lo stop da parte dei mezzi dell’Atm, l’azienda pubblica dei trasporti milanesi. La manifestazione durerà 4 ore, precisamente fino alle ore 12:45, e in quel lasso di tempo non sono da escludere ritardi e soppressioni di bus, treni, tram, metro e via discorrendo.



L’agitazione, come ricordano i colleghi di MilanoToday tramite il loro sito, era già stata preannunciata negli scorsi giorni sul calendario del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, e lo sciopero è stato proclamato “per rivendicare la mancanza nel Ccnl di contenuti essenziali per la categoria soprattutto in relazione all’aumento del costo della vita in atto, la sicurezza sul lavoro, l’orario e l’organizzazione del lavoro e tutte quelle tematiche che richiedono urgente e necessaria attenzione”.



SCIOPERO MEZZI PUBBLICI OGGI MILANO, STOP TRASPORTI: I DETTAGLI

Come detto sopra, durante la giornata di oggi, 2 maggio 2023, di sciopero in quel di Milano, si fermeranno tutti i mezzi, anche se non è dato sapere al momento quali sono quelli che aderiranno alla manifestazione o meno.

In ogni caso tutto dipenderà da quale sarà l’adesione effettiva dei lavoratori, e vedendo gli ultimi dati scopriamo che il 31 marzo scorso l’adesione era stata alquanto alta, leggasi 23 per cento, poi scesa al 18,3 per cento l’8 marzo, e risalita di nuovo al 25 per cento lo scorso 17 febbraio. Quest’ultimo è al momento lo sciopero con maggiore adesione per questi primi quattro mesi del 2023. Sempre per la giornata di oggi, la Slai-Prol-Cobas ha organizzato uno sciopero generale nazionale di solidarietà del personale dipendente dalle aziende dei settori privati, cooperativo e appalti inerenti al servizio pubblico.