Nuovi disagi in programma nella giornata di venerdì 21 aprile. Lo sciopero generale indetto dal sindacato Cub coinvolge tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata, tra cui i trasporti. È stata proclamata un’agitazione di 24 ore che riguarda soprattutto il personale dei trasporti e dell’handling aeroportuale. Ha aderito allo sciopero anche Cub Trasporti, dunque vari settori dovrebbero rimanere paralizzati, come quello della sanità, scuola, aerei e autostrade. Non saranno coinvolti, questa volta, i ferrovieri.



Lo sciopero dovrebbe dunque creare scompiglio negli aeroporti. In Lombardia saranno colpiti gli scali milanesi di Malpensa e Linate. A Milano, invece, i mezzi del trasporto pubblico dell’ATM non subirà nessun tipo di inconveniente. Allo stesso modo, anche Trenord non subirà ritardi né cancellazioni. Lo sciopero infatti non coinvolgerà i treni in questa giornata di venerdì 21 aprile.



Caos in aerei e aeroporti

A fermarsi per lo sciopero di venerdì 21 aprile sarà il personale dell’handling aeroportuale, che si fermerà per 24 ore. I passeggeri potranno consultare il sito dell’Ente nazionale per l’Aviazione Civile, che sarà aggiornato con tutte le informazioni utili per i viaggiatori. Lo sciopero creerà particolari disagi a Malpensa e Linate, gli scali più frequentati del nord Italia. Ci sarà però una sezione di “voli garantiti” sul sito dell’Ente che riporterà l’elenco dei voli che non subiranno né ritardi né cancellazioni nonostante lo sciopero generale.



Ad esempio, saranno garantiti tutti i voli, inclusi i voli charter, in partenza nelle fasce orarie 7-10 e 18-21. I charter da e per le isole saranno regolarmente autorizzati o notificati anteriormente alla data di proclamazione dello sciopero. Saranno garantiti anche quelli in orari antecedenti a inizio astensione e ritardati non per lo sciopero, con orario stimato non oltre trenta minuti primi dall’inizio dello sciopero stesso.