Scoiattolo impazzito semina il panico in Galles: non è uno dei titoli che Kent Brockman è solito leggere nel telegiornale di Canale 6 nella celeberrima serie “I Simpson“, ma un vero accadimento nella cittadina britannica di Buckley, dove per 48 ore un piccolo e agguerritissimo roditore ha tenuto in scacco la comunità locale, arrivando a mordere ben 18 persone e rendendo necessaria la sua cattura per riportare la pace e la tranquillità nel villaggio del Flintshire, con ragazzini e pensionati del parco pubblico letteralmente terrorizzati.



Sembrava uno scherzo e invece “Stripe” (questo è il nome che i residenti di Buckley hanno dato al terribile roditore, citando il cattivo dei Gremlins) si è scagliato contro tutti coloro che si avvicinavano nella zona del parco, in particolare gli sventurati che hanno provato ad avvicinarsi ai bidoni della raccolta differenziata. A catturare lo scoiattolo è stata la sessantacinquenne Corrine Reynolds per poi consegnarlo alla Protezione Animali, che si è vista costretta a sopprimerlo. “Alcune delle ferite sono piuttosto spaventose”, ha raccontato Reynolds al Daily Mail.



SCOIATTOLO “FEROCE” E NATALE CON L’ANTITETANICA

A preoccupare comunque non erano tanto le ferite inflitte da Stripe, che comunque è riuscito a creare non pochi problemi alle sue vittime, quanto la paura che i morsi dell’animale potessero trasmettere il tetano. Chloe Harry, 29 anno, ha raccontato al Daily Mail della ferocia di Stripe: “È stato davvero bizzarro, abbiamo passato la vigilia di Natale in ospedale a ricevere iniezioni antitetaniche. Sono ancora sotto antibiotici, non posso credere cosa abbia fatto al mio braccio, doveva avere fauci davvero robuste.



Harry è stata morsa 3 volte al braccio ed è stato necessario l’intervento della madre affinché non la azzannasse addirittura al collo. “Temo che non fosse uno scoiattolo dalla natura amichevole“, ha spiegato Chloe Reynolds dopo averlo catturato, “bensì uno cattivo e ho iniziato a pensare che stesse accadendo qualcosa nella sua testa, come un tumore. Un comportamento così aggressivo non era normale“.