Sono state registrate grandi oscillazioni per quanto riguarda le quote delle Elezioni Usa 2020, le scommesse sulla sfida tra Donald Trump e Joe Biden sono state chiuse pochi minuti fa ma non mancano le curiosità. Come vi dicevamo, per i bookmakers il candidato democratico parte in vantaggio, ma nel corso degli ultimi giorni la quota del presidente uscente è calata, segno di un gap ridotto a livello di voti. E, come dicevamo, non mancano le particolarità: come riportato da Yahoo, uno scommettitore anonimo ha deciso di puntare 1 milione di sterline sulla vittoria di Joe Biden. Si tratta di un record assoluto: in caso di successo del candidato dei dem, il folle giocatore si metterà in tasca 1,54 milioni di sterline. Ma in caso di sorpresa e di pronostico ribaltato, saranno dolori…
SCOMMESSE E QUOTE ELEZIONI USA: LA SFIDA TRA TRUMP E BIDEN
Chi diventerà presidente degli Stati Uniti d’America fra Donald Trump e Joe Biden? A questa domanda tentano di rispondere ormai da diversi mesi i sondaggi Usa, ed è in particolare sulla base di questi ultimi che si fondano le quote che danno sostanza alle scommesse sulla sfida per la Casa Bianca negli States e in giro per il mondo. Chi osserva le quote dei bookmakers per annusare l’andamento della contesa elettorale, però, rischia di cadere in un tranello. Le quote, infatti, non ricalcano un metodo statistico “ponderato” che, al pari dei sondaggi, tiene conto dei molteplici fattori in grado di determinare l’esito di un’elezione, piuttosto ne sono l’immediata conseguenza. A questo fattore, poi, bisogna aggiungere un altro elemento di incertezza: le oscillazioni delle quote fino alla chiusura della giocata. Nelle ultime ore, ad esempio, si è assistito ad un calo della quota corrispondente alla vittoria di Trump: da cosa dipende? Da alcuni sondaggi che danno in rimonta il Presidente o, più semplicemente, dal fatto che molti giocatori stanno puntando su un bis del 2016?
SCOMMESSE E QUOTE ELEZIONI USA: IN CALO LA POSTA PER LA VITTORIA DI TRUMP
Questa lunga premessa è d’obbligo per comprendere come le quote delle scommesse sulle elezioni presidenziali non siano l’oracolo di Delfi sulla sfida fra Donald Trump e Joe Biden. Al limite, però, studiando l’andamento delle stesse è possibile intravedere una “tendenza” a favore dell’uno o dell’altro. Nello specifico i siti di scommesse italiane, fino a pochi giorni fa, pagavano la vittoria di Biden intorno a 1.45 (10 euro giocati e 14.50 vinti: 4,50€ netti di guadagno), mentre quella di Trump era quotata all’incirca a 2.50 (10 euro giocati e 25 vinti: 15€ netti di guadagno). Oggi, a poche ore dallo spoglio, gli stessi siti lasciano Biden come favorito ma pagano la sua vittoria da 1.50 a 1.60 volte la posta. La sua quota è dunque salita, segno che il suo trionfo viene ritenuto meno facile rispetto alle scorse ore. Di contro la quota di Trump è scesa a 2.20 cos’è cambiato? A parte gli ultimi sondaggi che danno Trump in recupero nei “battleground states” – peraltro realizzati perlopiù da istituti che non hanno una grande affidabilità – l’unico aspetto da segnalare è la mole di giocate sul biondo di Manhattan. Insomma, il “sentiment” popolare lascia presagire che Trump possa essere meno spacciato di ciò che veniva rappresentato fino a qualche giorno fa. Di che si tratta? Capacità di annusare dove tira il vento da parte dei giocatori o semplice “paura” di una riedizione del 2016 con Trump che sovverte ogni pronostico?
SCOMMESSE E QUOTE ELEZIONI USA 2020: CAMERA E SENATO AI DEMOCRATICI?
Al di là della “partita” fra Trump e Biden, però, c’è anche un’altra sfida decisiva per il futuro dell’America: quella per il controllo del Congresso. Chi avrà la maggioranza alla Camera dei Rappresentanti? E il Senato? Resterà di segno Repubblicano? Chiariamo subito che in Italia non è possibile fare una puntata su questi scenari, ma i bookmakers esteri quotano anche queste situazioni. Al momento una giocata che preservi lo status quo, House ai Democratici e Senato ai Repubblicani, viene pagato a 4.30: quota alta. I più temerari, o forse semplicemente i più “tifosi”, potrebbero farsi tentare dall’ipotesi di Camera e Senato ai Repubblicani, magari trascinati da una impronosticabile “landslide victory“. La quota? 5.80. I Repubblicani che perdono il Senato ma vincano la Camera sono quotati a 2.57, mentre un “all blue” dei Democrats è l’ipotesi ritenuta più credibile a 1.57. Come andrà a finire?