Sono trascorsi quasi 26 anni dalla scomparsa di Angela Celentano, ma la speranza dei suoi genitori, Maria e Catello, resta quella di poter, un giorno, riabbracciare quella bambina lasciata all’età di tre anni e che oggi sarebbe ormai una donna di 29 anni. Il caso torna stasera al centro della trasmissione Chi l’ha visto, in onda nella prima serata di Rai3 ed alla quale proprio i due genitori di Angela hanno rilasciato alcune dichiarazioni. “Ciao a tutti sono Catello e io sono Maria, siamo i genitori di Angela Celentano”, ha esordito la coppia nel video per la trasmissione di Federica Sciarelli. “Angela è scomparsa il 10 agosto del 1996. Dopo quasi 26 anni la nostra speranza è che sia Angela stessa a cercare noi”, ha aggiunto la madre Maria.
Una sorta di appello disperato che si rinnova, 26 anni dopo, nella trasmissione che ha sempre cercato di dare voce al giallo. Di Angela Celentano si persero misteriosamente le tracce durante una scampagnata sul Monte Faito, a Vico Equense. Quel giorno la bambina di appena tre anni si trovava insieme alla sua famiglia e ad un gruppo di circa 40 persone tutte di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli ed appartenenti alla medesima comunità evangelica.
Scomparsa Angela Celentano: tutte le tappe del giallo
Quella scampagnata, per Angela Celentano e per la sua famiglia si trasformò ben presto in un vero e proprio incubo dal momento che all’improvviso della piccola di tre anni si persero le tracce. Furono prontamente allertati i carabinieri e le ricerche furono prontamente avviate. Queste proseguirono per diversi giorni anche con l’ausilio dei cani e degli elicotteri. Non furono trascurati anfratti e pozzi per paura che la piccola Angela fosse caduta ma della bambina non vi era alcuna traccia.
Tanti i conoscenti ascoltati immediatamente dopo la sparizione di Angela Celentano, a partire dai presenti sul monte Faito al momento della scomparsa ma ancora una volta non emerse alcuna informazione utile ai fini delle indagini. Nel 2010 la famiglia Celentano ebbe l’illusione di essere vicina ad una svolta quando una ragazza messicana contattò proprio i genitori di Angela sostenendo di essere lei ed inviando foto apparentemente compatibili. Dopo anni di stretti contatti con le autorità sudamericane, ancora una volta si rivelò un buco nell’acqua dal momento che Celeste Ruiz, questo il nome della ragazza, non esisteva ma si era trattato solo di uno scherzo e la foto era stata rubata dal profilo Facebook di una psicologa messicana che vive in Francia.