Si torna a parlare della scomparsa di Cristina Golinucci a Storie Italiane, in diretta su Rai Uno. La ragazza sparì da Cesena a settembre del 1992 e in questi giorni sono arrivate due telefonate che potrebbero riaprire un vero e proprio cold case. Oggi la mamma di Cristina Golinucci, la signora Marisa, è stata appunto intervistata dal talk condotto da Eleonora Daniele, aggiornando il giallo con le ultime novità.
“Due telefonate sono arrivate negli scorsi giorni – ha detto – una a casa mia e una all’avvocato Barbara Iannucelli. Dei signori che andavano a raccogliere gli asparagi nelle colline qui vicino e avrebbero visto un frate che andava con una ragazza che non sappiamo chi fosse, ma anche dei sacchi neri che facevano puzza”.
CRISTINA GOLINUCCI, LA MAMMA: “NON MI FERMERO’”
La mamma di Cristina Golinucci ha quindi ricordato le numerose discordanze emerse in questi 32 anni: “Io non mi fermerò, non è possibile che nessuno non sappia la verità, chiedo con il cuore in mano che qualcuno parli. Fa male dubitare di persone che mi hanno tradito e non mi hanno detto la verità, per me il convento (dove la figlia si sarebbe diretta prima di sparire ndr) è la tomba di mia figlia. Non sapete il dolore del dubitare delle persone che io ho intorno, sto impazzendo, quindi vi prego datemi la verità”.
Barbara Iannucelli ha aggiunto: “Una signora mi ha raccontato che il padre di 87 anni nell’ottobre del 1992, a circa un mese dalla scomparsa di Cristina Golinucci, dice di aver visto spesso un frate che entrava in un bosco, lasciava la sua tonaca nella macchina ed entrava nel bosco mano nella mano con una ragazza”.
CRISTINA GOLINUCCI, L’AVVOCATO: “PERCHE’ NON DENUNCIARE SUBITO?”
L’avvocato della famiglia di Cristina Golinucci, ha aggiunto, riportando le parole riferitele durante la telefonata suddetta: “L’amico di mio padre poi ha detto a mio padre di non andare più la perchè ci sono dei sacchi neri con un cattivo odore. Ho quindi diffuso questa notizia per provare a scoprire altre cose e poi Marisa ha ricevuto la telefonata della figlia di quello che ha visto i sacchi neri. Questa ragazza la incontrerà la mamma di Cristina Golinucci questa sera e lei dice che il padre è morto ma il suo cruccio è sempre stato quello di non aver mai detto di questi sacchi neri”.
Perchè quindi non sono stati segnalati subito questi sacchi neri? “La ragazza ha detto che sua mamma aveva associato subito questi sacchi alla scomparsa di Cristina Golinucci: ok la paura ma sono passati troppi anni. In ogni caso queste persone le ringraziamo ma per Marisa è un modo per farle aumentare la rabbia. In un mondo civile una cosa deve essere segnalata, magari può essere tutto o niente”, aggiunge l’avvocato.