Storie Italiane torna a parlare del caso di Daniela Ruggi, la giovane donna sparita dalla provincia di Modena da metà di settembre. Oggi sarà una giornata importante in tal senso visto che i RIS oggi saranno nelle due abitazioni di Daniela Ruggi per esaminare le varie tracce biologiche individuate. Si tratta precisamente di cinque campioni di cui non si sa di preciso di cosa si tratti, forse saliva, magari tracce ematiche, e ciò potrebbe dare una svolta al caso, così come precisa Alessandro Politi, inviato di Storie Italiane. “Gli esami sono in corso in questo momento, sono iniziati alle ore 9:30 presso il laboratorio dei RIS e si tratta di accertamenti tecnici irripetibili. Non possono essere effettuati un’altra volta se non danneggiando o modificando il campione originale, per questo è un momento molto importante e daranno una risposta che potrebbe essere d’aiuto o un nulla di fatto”.
La risposta delle analisi sui campioni delle case di Daniela Ruggi potrebbe arrivare già oggi e magari potrebbe fare luce sulla scomparsa di questa ragazza, sparita dal 18 settembre 2024 dopo un ricovero in ospedale. In collegamento a Storie Italiane vi era l’avvocato di Domenico Lanza, ricordiamo l’unico in carcere per la sparizione di Daniela Ruggi: “Il mio assistito si supponeva fosse l’ultimo ad aver visto Daniela Ruggi, si è poi scoperta che è stata vista il fine ottobre a Modena, quindi lui non è l’ultimo con cui ha avuto contatti. Lui rimane in carcere per un corto circuito giudiziario: lui è detenuto, in casa sua non hanno trovato un oggetto di Daniela ne tanto meno tracce, ma gli accertamenti non sono ancora conclusi, la casa resta sotto sequestro e quindi lui non può tornare in casa. Non avendo un’altra abitazione rimane in carcere fino al dissequestro”.
SCOMPARSA DANIELA RUGGI, “I RAPPORTI CON LA FAMIGLIA…”
Secondo Massimo Lugli: “In questi casi si può andare da un parente”, ma evidentemente lo sceriffo non ha nessuno a cui appoggiarsi. Storie Italiane ha intervistato stamane anche l’avvocato di Alberto, il fratello di Daniela Ruggi, che invece ha spiegato: “I rapporti con la famiglia hanno poca rilevanza con il caso della scomparsa”.
“Quando vidi Alberto ad aprile la prima volta lui mi disse che da famigliare aveva il timore che la fragilità di sua sorella fosse un’occasione per un malintenzionato, c’era timore che la sorella potesse essere circuita per la sua fragilità. Noi riteniamo che la pista di Modena (quella dell’ultimo avvistamento ndr), sia fortemente percorribile. Daniela Ruggi girovagava anche di notte per il paesino e i boschi, c’era quindi un’apprensione sulla possibilità che potesse incontrare qualcuno di non raccomandabile”.
SCOMPARSA DANIELA RUGGI, LE PAROLE DELL’AVVOCATO DEL FRATELLO
Una situazione quindi ingarbugliata quella della giovane donna sparita, da Lanza in carcere alle accuse verso Alberto di strattonamenti, nonché verso la madre per quanto riguarda i soldi. “Il fratello sta collaborando con gli inquirenti – ha aggiunto l’avvocato De Cicco – lui ha dato delle informazioni in merito ai luoghi frequentati da Daniela come la stazione di Modena ma gli inquirenti non ci dicono nulla, stanno approfondendo e investigando in maniera molto riservata”.
L’avvocato di Lanza ha ripreso la parola dicendo: “Gli inquirenti stanno indagando su alcuni ragazzi fra cui campani e un ex fidanzato di Daniela. I verbali sono secretati, non hanno fornito elementi utili, ma due persone di questo gruppo e un ex fidanzato è attualmente ricercato. Le piste si stanno concentrando su queste persone, le stanno cercando in altre due regioni perchè forse non ci sono più qui e quindi c’è il dubbio che non vi sia più neanche Daniela”.
SCOMPARSA DANIELA RUGGI, IL FOCUS SUL RAGAZZO CAMPANO
Alessandro Politi, riguardo all’ex fidanzato di Daniela Ruggi, ha spiegato che “Si era già allontanato da mesi, poi vi era un’indiscrezione che fosse ritornato e poi ripartito. Ma non sarebbe fra i cinque visti a fine ottobre a Modena nell’associazione assieme a Daniela. Sarebbe quindi una pista parallela. Tre soggetti dei cinque sarebbero già sentiti, mentre il fidanzato non sarebbe stato sentito”.
Storie Italiane ha parlato anche con l’avvocato della mamma di Daniela Ruggi: “Non sono in grado di dare notizie sulle indagini, ma mi auguro che la pista dell’associazione possa essere La Pista”. Secondo Massimo Lugli “Le indagini le stanno facendo gli inviati, mentre gli investigatori cosa stanno facendo? Inizialmente si è parlato di allontanamento volontario e purtroppo stanno trascurando il caso come spesso e volentieri fanno, io temo che ci sia un atteggiamento di questo tipo, non vedo una grande attenzione in questo senso”. Per una ex collega di lavoro “Daniela Ruggi non c’è più, anche perchè lei andava via pochi giorni poi tornava sempre”. Ricordiamo che la scomparsa ha dei problemi psichiatrici ma non ha mai avuto una diagnosi o una certificazione, proprio per questo non ha mai avuto un amministratore di sostegno.