SCOMPARSA DI DENISE PIPITONE, COSA SAPPIAMO?

Cosa sappiamo della scomparsa di Denise Pipitone e quali sono le varie piste seguite negli ultimi vent’anni per scoprire la verità? Questo pomeriggio, nel corso della nuova puntata di “Verissimo” che ci accingiamo a vedere sarà nuovamente ospite degli studi del talk show in onda su Canale 5 Piera Maggio, 52enne madre della bambina scomparsa all’età di soli 4 anni a Mazara del Vallo nel 2004, e di cui da allora non si hanno più notizie. La presenza nel programma della donna sarà l’occasione infatti non solo per parlare dell’increscioso video apparso sui social pochi giorni fa e in cui si faceva presunta goliardia sul presunto ritrovamento della oramai ragazza, ma anche per fare il punto sulle possibili piste ancora in ballo e quali saranno le prossime mosse della madre in una ricerca della verità che procede incessantemente da vent’anni, tra avvistamenti, speranze dissolte, processi e un mistero sul quale non è stata fatta ancora luce in modo completo.



Denise Pipitone, figlia di Piera Maggio e Piero Pulizzi (secondo compagno della donna dopo che questa era stata sposata con Toni Pipitone, l’uomo da cui aveva avuto il primo figlio, Kevin), porta non porta il cognome del padre biologico dato che la storia di quella relazione era venuta fuori dopo la sua scomparsa: è dal 1° settembre 2024 davanti alla sua casa di Mazara del Vallo (Trapani) che non si hanno più notizie di lei e al momento, esclusa l’ipotesi familiare che pure per molto era accreditata ma che aveva portato a piena assoluzione per tutti gli imputati come vedremo, si punta molto sulla pista che condurrebbe a un rapimento a parte dei rom. Ma andiamo con ordine: le speranze che Denise sia ancora viva non sono mai state perse ma si che teme che oramai possa condurre un’altra vita o anche non ricordare cosa le sia accaduto dato che all’epoca era molto piccola.



CASO DENISE PIPITONE, TRA FALSE PISTE E AVVISTAMENTI IN TUTTO IL MONDO

Col passare degli anni, la vicenda (di cui si era parlato a proposito anche di una commissione parlamentare invocata dai genitori e che ha visto segnalazioni di una possibile Denise in vari Paesi del mondo) ha assunto oramai una vera e propria dimensione di ‘cold case’ internazionale tanto che non si esclude la possibilità che all’epoca sia stata rapita e portata all’estero. In tal senso gli avvistamenti e le segnalazioni non si contano anche se nessuna di queste ha portato alla verità: dall’Europa alla Russia senza dimenticare un avvistamento a Milano nel 2004, a Kos in Grecia qualche anno dopo e ancora nel 2021 proprio grazie a una infermiera russa si scoprì la vicenda di Olesya Rostova, una ventenne che sosteneva di essere stata rapita dai rom da bambina e in cerca della madre. Ad ogni modo, le prime indagini si erano concentrate sulla famiglia Pulizzi, sulla sua ex moglie, Anna Corona e sulla figlia di lei, Jessica, la sorellastra a cui si era attribuita l’ipotesi di una presunta vendetta con rapimento della piccola e consegna a terzi.



Tuttavia la giustizia alla fine aveva chiesto l’archiviazione per la donna, sollevando anche Jessica da ogni sospetto al termine di un lungo processo e dopo vari gradi di giudizio: rimane in piedi, a detta degli stessi esperti, la pista relativa a comunità nomadi o zingare che è ritenuta la più convincente, con un possibile conseguente espatrio illegale. Stando a quanto affermato qualche tempo fa dalla criminologa Anna Vagli e dal procuratore Alberto Di Pisa (venuto a mancare qualche tempo fa), la tesi sarebbe la più credibile dato che “il resto sono soltanto chiacchiere. Chi l’ha rapita deve averla consegnata ai nomadi. Quella bambina avvistata a Milano, nel video, per me è al 90 per cento Denise Pipitone” aveva detto il diretto interessato citando alcuni elementi a sostegno della sua idea. Ma chi può averla consegnata? Domanda ancora senza risposta, anche se la Vagli è netta: “È chiaro però che la regia del rapimento parta dall’ambito familiare, quindi è possibile che sia stata presa da qualcuno e poi consegnata ai rom”.