Il caso di Alphaville a Storie Italiane, il 31enne brasiliano sparito da Roma il 31 dicembre 2024. E’ stata rinvenuta nelle campagne la sua vettura, con all’interno i suoi effetti personali, ma di Alphaville non vi è traccia. Una squadra dei vigili del fuoco sta cercando il ragazzo nella zona della Marcigliana, fuori dalla capitale, dove appunto è stata ritrovata l’auto che il brasiliano aveva noleggiato. “Abbiamo battuto più di 30 ettari ma stiamo ancora lavorando e stiamo individuando altre aree da ricercare”.
Storie Italiane ha parlato anche con la mamma di Alphaville, che continua a sperare di ritrovare il figlio in vita: “Io continuo a cercare mio figlio, io voglio che ritorni a casa, mi manca tanto mio figlio, gli voglio bene, mi manchi”. Sulla vicenda anche una testimonianza di un uomo che lavora nelle campagne, che ha spiegato di aver visto un ragazzo con un cappuccio passeggiare da quelle parti.
SCOMPARSA ALPHAVILLE, IL GIALLO DELLA TELEFONATA
Roberta Spinelli, inviata di Storie Italiane, racconta: “Le forze in campo sono imponenti, hanno battuto oltre 670 campi di calcio e non è stato trovato nulla a parte l’auto. I cani hanno rinvenuto una scarpa e il suo giubbotto ma non c’è traccia di Alphaville ne il suo cellulare e il portafogli. Si attendono gli esiti della scientifica per capire se le tracce trovate nell’auto siano effettivamente di Alphaville. C’è stata un’altra testimonianza, hanno visto un ragazzo spaventato con un cappuccio in testa visto lunedì scorso. Ci sono poi particolari su cui potrebbero concentrarsi le indagini. Molte persone che hanno frequentato Alphaville sono stati sentiti e poi ci sono due amici indicati dalla mamma, due persone che avrebbero invitato Alphaville a lavorare in Italia dalla Svizzera: ma chi è il suo datore di lavoro?”.
C’è poi il giallo di una registrazione telefonica fatta da Alphaville al suo amico: “Vienimi a prendere al solito posto”, individuato a circa due chilometri dalla zona del ritrovamento dell’auto. Alphaville non era quindi l’unica persona a conoscere questo luogo: ma chi è questo amico? A quel messaggio non c’è stata risposta visto che questo amico ha spiegato di essere in chiesa e di non aver sentito il messaggio.
SCOMPARSA ALPHAVILLE, LE PAROLE DELL’AMICO
Roberta Spinelli precisa: “Il 30 dicembre Alphaville sarebbe stato fermato in auto anche se non si sa bene da chi. Alcune persone gli avrebbero fatto delle domande e poi avrebbero cercato delle cose nella sua auto, a quel punto lui si sarebbe spaventato e poi si sarebbe nascosto. In un audio racconta di essere tornato indietro 42 minuti dopo, poi riprende la macchina, spaventatissimo, per poi tornare a casa sua, prendere tutti i suoi vestiti e scappare via”.
Un amico di Alphaville, rimasto volutamente anonimo, ha raccontato dei dettagli importanti dicendo che Alphaville il 31 ha fatto una videochiamata, dicendogli esattamente dove fosse. Ha raccontato una serie di dettagli che però non si possono divulgare ma questo amico “Aveva capito che Alphaville fosse in difficoltà ed era pronto a venire in Italia per aiutarlo, ma non ha fatto in tempo. Ci sono quindi molte persone che orbitano attorno a questa vicenda”.
SCOMPARSA ALPHAVILLE, PARLA L’AVVOCATO VIOLA
In studio a Storie Italiane sono convinti che Alphaville si sia invischiato in qualcosa di più grande di lui, ma soprattutto si domandano come mai sia venuto in Italia. Storie Italiane ha potuto parlare con un testimone del posto che ha raccontato: “Io ho visto questo ragazzo con un cappuccio, non era una persona che abita qui perchè io le persone che abitano qui le conosco. Lui andava per la sua strada”, aggiunge quest’uomo.
L’avvocato Viola dell’associazione Penelope che sta seguendo il caso, aggiunge: “Siamo in strettissimo rapporto con l’autorità giudiziaria, abbiamo tutti giorni contatti e abbiamo presentato alcune istanze per ulteriori nuove ricerche. Noi vogliamo che oltre alle ricerche già effettuate se ne possano fare altre attraverso termocamera e georadar e che potrebbero essere molto utili”.